A- A+
Politica
Transizione energetica, la Meloni impugna la legge della Regione Puglia
Giorgia Meloni

Anche le linee guida, ratificate con decreto ministeriale del 10.09.2010, sono annoverate tra i presupposti basilari delle materie vincolanti nei confronti delle Regioni “in quanto costituiscono, in settori squisitamente tecnici, il completamento della normativa primaria”. D’altronde in tema di energie rinnovabili le procedure autorizzative per la costruzione e esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili integrano una normativa riconducibile alla fattispecie di “potestà legislativa concorrente della produzione trasporto e distribuzione nazionale dell’energia”.

Con specifico riferimento agli impianti alimentati da fonti rinnovabili gli Avvocati statali evidenziano “che le suddette voci di cui all’art. 1 comma 3 della Legge regionale in esame neppure risultano pienamente coerenti con quanto previsto, in materia di accordi compensativi, alle Linee guida di cui al decreto ministeriale del 10 settembre 2010”. In merito alla previsione contenuta nell’impugnato art.1 comma 3, che prevede tra gli obiettivi da perseguire con le regole di compensazione un indennizzo a titolo di riequilibrio per concentrazione di attività impianto e infrastruttura a elevato impatto territoriale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri rileva che “le misure di compensazione non possono avere carattere meramente patrimoniale o economico”.

L’articolo n.2 della norma pugliese non si concilierebbe con la filiera del gas naturale laddove dispone che gli operatori interessati vendono il gas “ ai gestori della rete di trasporto locale e, da questi ai distributori locali e alle società di vendita”. Occorre sottolineare—si legge nel documento dell’Avvocatura statale—che l’attività di distribuzione di gas naturale è oggetto di separazione societaria da tutte le altre attività del settore del gas ed è, ai sensi della Legge n.239/2004, un servizio pubblico attribuito allo Stato in concessione secondo le disposizioni di Legge.

Pertanto la norma della Regione Puglia incidendo sull’attività dei distributori risulterebbe in contrasto con l’articolo n.117 comma 1 e 3 della Costituzione. In conclusione gli Avvocati dello Stato chiedono ai Giudici costituzionali di “dichiarare illegittimi gli articoli della Legge della Regione Puglia esaminati”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
giorgia melonipugliatransizione energetica





in evidenza
Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro

Con lui anche Ermotti, figlio dell'ad di Ubs

Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro


in vetrina
Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni

Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni


motori
Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.