Tria: “L’Italia non è il male, le banche solo le più solide”

Tria: “I fondamenti dell’economia italiana non sono in crisi”

"L'Italia non e' un rischio globale, abbiamo avuto un rallentamento quest'anno, la stessa misura della Germania. Il rallentamento e' in atto in tutta Europa e le previsioni del Fmi coincidono con le nostre. Addirittura ho visto che le previsioni per il 2020 del Fmi sono leggermente piu' ottimistiche rispetto le nostre. Queste previsioni indicano un restringimento del gap di crescita tra l'Italia e l'Eurozona, che andava corretto. Ma questo significa che non sono i fondamenti dell'economia italiana in crisi, ma che c'e' un rallentamento che colpisce di piu' i Paesi manifatturieri e aperti all’esportazione come Italia e Germania, che per questo sono i piu' colpiti". Queste le dichiarazioni del ministro a margine delle affermazioni dell’'Fmi che ha indicato l'Italia come un fattore di rischio a livello globale.

Def, Tria: “Rispetteremo gli  impegni con l’Ue, i numeri sono condivisi”

In merito alle parole del commissario Ue agli affari monetari Pierre Moscovici, il ministro ha detto: "Non c'e' nessuna revisione, perche' gli impegni con la Commissione europea sono sul deficit strutturale, che rispetteremo. Forse avremo un risultato leggermente migliore per il rapporto deficit/Pil. Durante un forte rallentamento non si adottano misure restrittive anche se non abbiamo grandi spazi di manovra per politiche espansive" – e ha aggiunto - “Con Moscovici siamo in contatto continuo. I nostri numeri sono condivisi, e' chiaro che vogliamo andare avanti nella riforma fiscale che dovra' proseguire negli anni prossimi nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica che sono nel Def".

“L’Italia non e' un rischio globale”

"L'Italia non e' un rischio globale" - ha inoltre precisato Tria -  "Non ho avuto bisogno di dare nessuna rassicurazione. Questi discorsi sul rischio [provocato dall'Italia] non li ho mai sentiti durante le riunioni". Tria ha aggiunto che il nostro Paese ha "avuto un rallentamento dell'economia quest'anno nella stessa misura della Germania. C'e' un importante rallentamento anche in tutta Europa e di conseguenza Italia e Germania rappresentano una buona parte del Pil europeo".

“Durante un forte rallentamento non si adottano misure restrittive”

"E' ovvio, anche per l'Ue, che durante un forte rallentamento non si adottano misure restrittive per l'economia, anche se non abbiamo spazio per fare politiche espansive forti". Lo ha affermato da Washington il ministro dell'Economia Giovanni Tria, parlando ai cronisti.

Tria: necessario aumentare l'Iva? "Non è detto"

"Non è detto, bisogna vedere quali provvedimenti prenderemo dal lato delle uscite e delle entrate”. Così il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha risposto a chi chiedeva se sarà necessario aumentare l'Iva.