Usa, il magistrato Santalucia: "Trump contro i giudici? Involuzione delle democrazie. Problema non solo italiano"

"Chi è stato eletto dai cittadini pensa di avere una sorta di esenzione rispetto alla sottomissione alla legge"

"Il problema non è solo italiano ma di molte democrazie occidentali nelle quali è sempre più forte un'insofferenza verso il potere giudiziario in base al principio che va contro la nostra Costituzione che chi è stato eletto e quindi ha un mandato dai cittadini avrebbe un privilegio e una primazia sulla legge". Giuseppe Santalucia, presidente di sezione della Corte di Cassazione ed ex presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), intervistato da Affaritaliani.it, commenta l'attacco di Donald Trump al giudice federale che ha bloccato i dazi imposti dalla Casa Bianca parlando di 'golpe di giudici non eletti'. "Siamo di fronte a una deviazione del modello costituzionale come tradizionalmente interpretato e non accade solo in Italia", spiega l'ex numero uno del sindacato delle toghe.

Sul caso degli Stati Uniti e delle parole del presidente Trump, ma più in generale degli attacchi alla Magistratura che ci sono stati in Italia anche recentemente come in altri Paesi europei, Santalucia aggiunge: "Si tratta di una evoluzione che possiamo definire involuzione delle democrazie. Chi è stato eletto dai cittadini pensa di avere una sorta di esenzione rispetto alla sottomissione alla legge. Ma in tutte le democrazie occidentali, Italia e Stati Uniti inclusi, tutti i poteri della Nazione sono sottoposti al rispetto proprio della legge", conclude il magistrato.

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