Ue, Renzi a Conte: "No divisioni, lei ci rappresenta"
BILANCIO UE: OK AULA DEL SENATO ALLA RISOLUZIONE DI MAGGIORANZA CON 150 SI
Il Senato ha approvato con 150 voti a favore, 101 contrari e 13 astensionila risoluzione della maggioranza (Pittella e altri) sulle comunicazionidel presidente del Consiglio Giuseppe Conte, relative al Consiglioeuropeo straordinario del 20 febbraio dedicato al quadro finanziariopluriennale 2021-2027.
Governo, Renzi a Conte, in Ue no divisioni, ci rappresenta appieno
"Sui temi della politica continentale, sull'impegno europeo" non ci deve essere "nessuna divisione, pensare che le fibrillazioni interne portino a una presa di distanza sulle questioni europee sarebbe completamente sbagliato", al Vertice Ue straordinario di domani il presidente Conte "ci rappresenta appieno come rappresenta appieno la comunita' nazionale". Lo ha assicurato il leader di Iv, Matteo Renzi, intervenendo in Aula al Senato nel dibattito che e' seguito alle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul Vertice Ue straordinario di domani dedicato al prossimo Quadro finanziario pluriennale.
Conte: "Su bilancio Ue no compromesso a ogni costo"
"L'Italia è un contributore netto dell'Unione" e sul bilancio Ue "non posso nascondere insoddisfazione per la proposta negoziale che sarà portata al tavolo" in vista del Consiglio europeo straordinario di giovedì. Lo ha detto in Senato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "L'Italia - ha sottolineato - non è disponibile ad accettare un compromesso ad ogni costo".
La proposta del presidente Michel "fatta circolare il 14 febbraio, seppur mostri lievi avanzamenti rispetto" alla "presidenza finlandese", "resta comunque inadeguata" ha aggiunto il premier nelle comunicazioni in vista del Consiglio straordinario. "Una riunione - ha ammesso il presidente del Consiglio - che si preannuncia complessa". E "la nostra posizione - ha assicurato - resta coerente con la risoluzione adottata da questo Parlamento nel dicembre scorso".
"L'Unione europea deve assumere un ruolo più profilato come attore globale" ha detto poi in Aula al Senato il presidente del Consiglio Giuseppe, sottolineando come "la cooperazione internazionale" sia "un esempio di come si possono avere risultati migliori se si mettono azioni in comune rispetto a azioni individuali".
Parlando della proposta Michel sul bilancio Ue, Conte ha aggiunto che sul piano della sicurezza e della difesa, la proposta, per quanto concerne le "risorse stanziate", apporta "un arretramento incomprensibile sul piano della mobilità militare". Quanto alla migrazione, "il quadro di risorse destinate a Frontex appare invece coerente al nostro auspicio".
Per quanto riguarda la politica dell'Unione, ha detto ancora il premier, "intravvedemmo allora il sincero proponimento della neo presidente" della Commissione europea Von der Leyen "di imprimere, a fronte delle note sfide globali, un ambizioso salto di qualità" e di fronte a questa proposta di bilancio "la nostra iniziale insoddisfazione muove dalla convinzione che di tale ambizione resta poca traccia".
"Auspico - ha aggiunto Conte - che il negoziato porti a un'Europa più forte al suo interno e nei confronti di suoi partner globali".
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