Politica
Lega, Vannacci fa nascere il centro studi de 'Il Mondo al Contrario'. Identità, sicurezza, tradizione, libertà, eccellenza, merito
L'annuncio di Luca Sforzini. Nasce il “Centro Studi Rinascimento Nazionale”

"Incominciano un lavoro silenzioso ma con filo potente in grado di smuovere e coinvolgere energie sociali, culturali, economiche"
Ringrazio il generale Roberto Vannacci per avere annunciato ufficialmente la nascita del “Centro Studi Rinascimento Nazionale” con sede al Castello Sforzini di Castellar Ponzano.
Il “Centro Studi Rinascimento Nazionale” nasce per essere il think tank del Movimento “il Mondo al contrario”: come si è perfettamente compreso questo non è solo il preannuncio della nascita di nuova struttura organizzativa, ma e’ l’alba di una nuova era.
Rinascimento Nazionale nasce per rimettere ordine dove c’e’ confusione, per riunire ciò che è sparso, per ricominciare a lavorare in profondità su una nazione che sembra aver dimenticato la grandezza del proprio passato, che poi e’ anche la grandezza tuttora presente nel suo profondo e la grandezza a cui può ambire per il futuro.
Basta che ci creda!
IDENTITÀ - SICUREZZA - TRADIZIONE - LIBERTA’ - ECCELLENZA - MERITO.
Non sono slogan vuoti, ma sono i pilastri culturali di una civiltà che comincia a ricordarsi di sé stessa.
Allora dal Castelo di Castellar Ponzano noi incominciano un lavoro silenzioso ma con filo potente in grado di smuovere e coinvolgere energie sociali, culturali, economiche molto importanti che per ora non vedere ma che presto si faranno sentire. Perché l’ambizione del nostro centro studi e’ quello di non limitarci a osservare l’Italia ma di contribuire a ricostruirla. E lo faremo con metodo, con visione e con coraggio grazie all’aiuto dei tanti amici in tutta Italia. Bene, collegato a questo annuncio e alla nascita del Centro Studi c’è’ già una bozza di programma, una agenda di lavoro, un cronoprogramma per i prossimi mesi.
Ma pensiamo a pochi giorni da Natale non è questo il momento di approfondimenti, questo e’ solo un momento di un preannuncio e degli Auguri. E allora permettetemi di fare un Augurio speciale ai tanti che pensano di poterci contare, pesare, misurare in base alle poche iniziative pubbliche che lasciamo visibili ai loro occhi.
Continuino pure serenamente a guardare la punta dell’iceberg, mentre noi altrettanto serenamente continuiamo sotto la superficie a lavorare alle relazioni strategiche, ai rapporti con la società - quella vera - quella che in molti si sono dimenticati o forse non hanno mai davvero conosciuto. Quindi a chi ci sottovaluta: auguri!
Ai tanti che guardano a noi invece con occhi di speranza facciamo un augurio che è anche un impegno d’onore:
Quella speranza e’ ben riposta. Auguri”.
