Politica
Vaticano: Salvini-Gallagher, incontro "cordiale"

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Il leader della Lega in Vaticano. Focus su Afhanistan, Ue, G20, famiglia
Si è concluso intorno alle ore 18 l'incontro tra monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, e Matteo Salvini. Il leader della Lega è stato ricevuto nel pomeriggio di venerdì in Vaticano. Il colloquio durato circa 40 minuti, secondo quanto apprende l'agenzia Nova, è stato "cordiale". Durante il faccia a faccia sono stati toccati diversi temi: l'Afghanistan, i corridoio umanitari, il ruolo dell'Europa e del G20 nella gestione della crisi, la difesa della famiglia e l'accoglienza.
"E' stato un colloquio lungo e cordiale, nel quale sono stati affrontati tanti temi, non solo la situazione in Afghanistan". Lo dice all'Adnkronos Matteo Salvini dopo l'incontro in Vaticano con monsignor Paul Richard Gallagher.
"L'incontro in Vaticano per me e' un motivo di onore, quindi immagino che si possa parlare di vita, di futuro, di bimbi, di famiglia, di educazione, di scuola e di sanita'", aveva anticipato il segretario leghista, parlando all'Aria che tira. "E, visto quel che sta succedendo in Afghanistan, anche di rapporti internazionali, diritti, di liberta', di democrazia, di tolleranza, di dialogo - aveva aggiunto -. E spero che nessuno abbia in testa di riconoscere il governo dei talebani".
Roma: Salvini a monsignor Gallagher, Tor Bella Monaca vive una situazione precaria - Tor Bella Monaca vive una situazione di precarieta'. Questa la riflessione che avrebbe fatto Matteo Salvini con monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, incontrato questo pomeriggio. Il leader della Lega ha visitato il quartiere a Sud di Roma proprio prima di recarsi in Vaticano e, secondo le fonti di Agenzia Nova, avrebbe commentato la situazione di degrado in cui versa, tra spaccio e microcriminalita'.
Vaticano: Gallagher, preti sempre su territorio, per Chiesa miglior servizio di "intelligence - Nel corso dell'incontro tra Matteo Salvini e monsignor Gallagher si sarebbe parlato anche di intelligence. Il leader della Lega avrebbe raccontato al segretario per i rapporti con gli Stati la sua esperienza quando era ministro degli Interni e Gallagher avrebbe risposto con una battuta: "per la Chiesa i migliori servizi di intelligence sono i preti" che vivono sul territorio e lo conoscono.