Politica
Venezia, preoccupazione nello staff di Brugnaro: si teme il ballottaggio

Il Sindaco corre ai ripari mettendosi vicino l'invincibile Zaia, ma Baretta ha riunito il centrosinistra cittadino e cresce l'incognita Stefano Zecchi
Sembrava godere di una placida bonaccia la laguna veneziana durante questa strana, stranissima campagna elettorale settembrina. Eppure il mare, così iconico per l'identità cittadina, sembra incresparsi proprio nelle ultime ore prima del voto.
Suona un tacito allarme nelle stanze di Ca' Farsetti: Luigi Brugnaro e il suo staff non sono poi più così certi di confermarsi al primo turno come davano per scontato fino a qualche giorno fa. Il 50% sembra vacillare sotto al peso di una campagna stanca e strana, viziata da fattori interni ed esterni.
Un indizio su tutti: l'ansia, sui social e non solo, di mostrarsi vicino all'intoccabile Presidente di Regione Luca Zaia. Il quale, con il suo proverbiale entusiasmo elettorale (per uno che le elezioni le vince senza alcuna fatica), si è prestato anche ieri a dar man forte al sodale di colore fucsia.
Con un grande dubbio sullo sfondo: è davvero capace l'ex paròn di Umana a capitalizzare il consenso monstre del Governatore? Non è detto. Lo dimostra la crescita in città, in entusiasmo e popolarità, della candidatura del filosofo Stefano Zecchi, noto più che altro per le sue comparsate da opinionista TV, che si è intestato la battaglia autonomista con la lista civica chiamata Partito dei Veneti.
I beninformati dicono che la mina vagante Zecchi potrebbe addirittura sottrarre a Brugnaro quei consensi fondamentali per sfondare l'agognata metà +1 dei voti. Sarà fondamentale capire come si comporteranno gli storici elettori della Lega non convintissimi dell'appoggio ad una figura molto accentratrice come l'attuale Sindaco.
Dall'altra parte, la candidatura gentile - "un po' troppo gentile", dicono i più critici - del sottosegretario ed ex sindacalista Pier Paolo Baretta è riuscita, in un modo o nell'altro, a riunire il centrosinistra veneziano e a creare quel po' di entusiasmo e voglia di riscatto che in una città tradizionalmente "progressista" potrebbe riservare sorprese.
Il Leone di San Marco attende. L'unico immobile nella partita, acqua granda a parte.