Cisternino, 'Angeli in incognito' di Vito Zizzi e le nuove foto Carmi - Affaritaliani.it

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Cisternino, 'Angeli in incognito' di Vito Zizzi e le nuove foto Carmi

“ANGELI IN INCOGNITO” di Vito Zizzi, con la nuova acquisizione fotografie di Lisetta Carmi a Cisternino (Br) - Palazzo Lagravinese dal 3 luglio al 31 agosto. Ingresso gratuito

Giovedì 3 luglio, alle ore 21 a Cisternino (Br) - Palazzo Lagravinese si inaugura “Angeli in incognito”, l’esposizione del fotografo Vito Zizzi promossa dall’Amministrazione Comunale di Cisternino, sostenuta dalla BCC di Locorotondo e curata da Walter Trento | Nùevù Studio. Nel corso della stessa serata, il critico d’arte Roberto Lacarbonara e la giornalista Lucilla Parlato presentano l’acquisizione da parte del Comune di Cisternino di una nuova serie di 7 fotografie di Lisetta Carmi, destinate ad arricchire la collezione delle 31 foto già donate e in esposizione permanente al secondo piano del Palazzo. 


 

Vito Zizzi comincia come "garzone" di una  camera oscura. Da autodidatta, studia i grandi contemporanei e trova un proprio linguaggio nell'estrema attenzione alla percezione visiva ed alla composizione.  Agli inizi degli anni '90 conquista la stima di Ettore Bernabò Silorata, che lo invita a tenere in tutta Italia workshop di tecniche della fotografia nei matrimoni, nel ritratto e nel glamour. È del 2000 il suo primo libro il matrimonio, immagini e tecnica, che viene adottato da molti come un vero e proprio manuale. Nel 2004 pubblica il foto-libro “Corpus Domini” passione in bianco e nero.

Partecipa al "Toscana Foto Festival" e, come docente, ai seminari Kodak sull'innovazione digitale. Si divide ormai tra moda, editoria e sport. Nella sua stessa città si impegna in backstage e foto di scena dei festival internazionali di musica e arte: Alterfesta, Pietre che Cantano e Posto Unico. Negli stessi anni è artefice della tre giorni di mostre e workshop "Oltre il confine del Matrimonio", il primo esperimento italiano di dialogo tra fotografi artigiani e fotografi "autori" come Lisetta Carmi, Joe Oppedisano e Uliano Lucas.

Grazie a questi incontri Uliano Lucas seleziona alcune sue foto per un progetto della Fondazione Mazzotta sull'Italia dell'ultimo mezzo secolo e che prevede cataloghi e mostre itineranti nelle grandi stazioni ferroviarie: "Gli Italiani a Tavola", "Un Bacio due Baci", "Su la testa”. Una foto di Vito Zizzi è presente nella prestigiosa “Storia d’Italia in 500 immagini” dal 1945 al 2000, sempre curata da Lucas per la Einaudi. Nel 2000 con Walter Trento produce “Angeli in incognito”, progetto inedito presentato per la prima volta dopo 25 anni nello stesso palazzo che ospita al secondo piano la Donazione di Lisetta Carmi, che del suo amico scrisse:“Vivo in Puglia da molti anni: ho scelto questa terra perché vi ho sentito il soffio del “sacro”. Stimo il suo entusiasmo per la fotografia, la sua ricerca sul territorio e sul lavoro dell'uomo, la sua apertura interiore verso l'anima antica di questa nostra preziosa terra pugliese e di coloro che la abitano.”

'Angeli in incognito' è un invito a riconoscere il sacro nascosto nell’ordinario, nella quotidianità, nelle cose semplici, attraverso il viaggio, ché non è solo uno spostamento ma anche una metafora. Il viaggio è rito, non solo movimento nello spazio, ma passaggio tra stati e strati dell’essere.

Dopo aver svelato le fotografie di “Angeli in incognito”, si continua con quelle di Lisetta Carmi appena accolte nelle sale di Palazzo Lagravinese. La Donazione Carmi amplia infatti la propria collezione con la donazione di 7 nuove fotografie da parte del curatore dell’Archivio Carmi, Giovanni Battista Martini: per l’occasione Roberto Lacarbonara, già curatore della mostra di Londra “Lisetta Carmi: Identities”, con Lucilla Parlato, co-curatrice della permanente, raccontano come le nuove opere si integrano nella collezione e nel percorso espositivo del Palazzo, arricchendoli di una importante ulteriore testimonianza del lavoro della fotografa. 

Rientrava tra le volontà di quest’ultima che questi 7 scatti, prestati a una mostra del Mac del 2022, si aggiungessero alla donazione già fatta al Comune di Cisternino. Tra questi vi sono dei ritratti, primo tra tutti quello scattato nel 1962 al fratello Eugenio, una delle figure più importanti della sua vita e della sua carriera. Tramite il fratello, Lisetta divenne fotografa di scena al Teatro Duse di Genova ad esempio; la sua attività nel mondo della musica le aveva già permesso di entrare in contatto con l’ambiente culturale e artistico della città, ma è come fotografa che approfondisce il legame col teatro e ritrae tanti personaggi noti. Come Emanuele Luzzati e il direttore d’orchestra Hermann Scherchen, anch’essi tra le foto recentemente acquisite dall’Amministrazione comunale.

Ingresso libero - Le esposizioni sono visitabili fino al 31 agosto dal martedì al sabato dalle ore 19.00 alle 21:30, la domenica dalle 10.30 alle 13.00.

Info: 3483641730 - www.donazionecarmi.it

(gelormini@gmail.com)