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d'Ambrosio Lettieri: 'Auguri
a Decaro. Gli servono!'
“Al neo sindaco di Bari Antonio Decaro, insediatosi oggi in Comune, vanno naturalmente i nostri auguri di buon lavoro. Anche perché gli servono davvero gli auguri a giudicare dalla partenza, tutta in salita, tra proclamazione degli eletti ancora lontana e bilanci mai approvati", ha affermato in una nota diffusa Luigi d'Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino FI Bari Grande Città.
"Decaro, infatti - prosegue Lettieri - da una parte deve fare i conti con il ritardo con cui verrà insediato il nuovo Consiglio comunale, considerata la giusta e particolare attenzione che la sezione di Corte di Appello competente sta riservando ai verbali di chiusura delle consultazioni elettorali del ballottaggio prodotte in ogni seggio. Dall’altra, deve affrontare l’inadempienza dell’amministrazione uscente – di cui comunque faceva parte - che non solo potrebbe costare caro alla città, ma è il segnale inquietante dell’arroganza amministrativa con cui è stato governato il capoluogo".


"Perché mentre Emiliano - magistrato nuovamente in aspettativa come ci aveva già detto nei giorni scorsi - gli ruba anche oggi la scena annunciando la collaborazione con il comune di San Severo che gli affiderebbe la delega alla Legalità, a lui, il suo delfino ed ex assessore alla Mobilità, lascia la patata bollente".
"Il rendiconto di gestione 2013 del Comune di Bari, infatti, non è stato approvato dalla vecchia amministrazione nei tempi e nei termini dovuti. Il provvedimento è stato portato in giunta solo il 10 giugno scorso. Così, essendo la scadenza per l’approvazione fissata per legge al 30 giugno, il Consiglio comunale rischia di essere sciolto prima ancora di insediarsi, considerato che si prevedono tempi lunghi per l’insediamento del nuovo – almeno metà luglio – e occorrono una ventina di giorni dalla presentazione della relazione dei revisori dei conti - che deve essere allegata al rendiconto - arrivata a destinazione solo tre giorni fa e dunque solo ora nella disponibilità dei consiglieri comunali uscenti".
"Comunque vada – e siamo certi che il Prefetto, che conto di incontrare nei prossimi giorni, troverà rimedio a questo brutto pasticcio – ci chiediamo come si possa restare indifferenti dinanzi al lassismo, alla cattiva gestione amministrativa e all’opportunismo di chi ha preferito mettere da parte il bene comune per dedicarsi esclusivamente alla propria sopravvivenza politica”.