FFF, Loconsole si ferma
Emulare la Carrà non paga
“A volte i sogni si realizzano. Bisogna non arrendersi mai e crederci forte forte forte” aveva detto Tiziana Loconsole, ballerina professionista barese dal sorriso solare: la sorpresa della puntata del 23 gennaio, per Raffaella Carrà, nel suo nuovo talent in prima serata Forte Forte Forte che firma assieme a Sergio Japino.

Ma questa volta il risveglio è uno stimolo a insistere, trovando un'identità più soggettiva. Tiziana non ce l'ha fatta, nonostante al termine dell'esibizione, Raffaella sia salita sul palco per duettare con lei, evidentemente emozionata. "Tiziana è una bella ragazza, canta bene, però andrebbe giudicata su altro, visto che propone un modello, ormai, vecchio di intrattenimento" è stata la prima doccia fredda arrivata da Asia Argento, che le ha negato il Forte. Mentre Plein dà il pass: "Due Carrà insieme, il mio sogno!". e Raffaella trova la via d'uscita da una posizioe imbarazzante: "Noi cerchiamo qualcosa di diverso. Per ora, ti do il Forte. Devi essere un'altra Tiziana". Poi nel finale l'eliminazione insieme ad altri 26 concorrenti.

Innegabile la somiglianza con l’adorata Raffaella, anche per via di un caschetto biondo, e per le coreografie studiate dalla giovane barese in ogni passo dei più grandi successi della Carrà.
Tiziana è cresciuta a ritmo di “Ballo Ballo” o di “A far l’amore cominica tu”, successi planetari della Raffa nazionale, studia danza classica modern-jazz e hip hop da quando era bambina, perfezionando la sua tecnica con maestri di fama internazionale, ora insegna danza presso la scuola di ballo Palcoscenico di Bari, con uno sguardo però sempre rivolto al piccolo schermo e alla sua beniamina di cui è fan oltre che emula. Una sorpresa per Raffaella ma anche per la giovane barese che ha coronato il suo sogno dopo fatica e impegno, grazie anche ad una grande passione per il mondo dello spettacolo.
L’hanno caratterizzata nel suo excursus artistico esperienze sempre di alto profilo tangenti anche il mondo del cinema e del musical. Recentemente si è cimentata come attrice nel film del regista barese Giovanni Aloisio, "La signora delle dodici notti", cortometraggio dal sapore horror, vincitore di numerosi premi anche internazionali, ispirato ai cult di Dario Argento. E in estate ballerina a fianco di Savino Zaba, noto conduttore Rai, nel suo tour di "Canto...anche se sono stonato", un progetto teatral-musicale che strizzava l’occhio allo swing dei grandi crooner.