Martina Franca, torna il Commissario. Franco Ancona non è più Sindaco

A Martina Franca ci si stanno abituando: la fine anticipata del mandato amministrativo, il ricorso al Commissario Prefettizio e il ritorno alle elezioni stanno diventando "ordinaria amministrazione"!

 

Il Consiglio comunale, dopo la diffida del prefetto di Taranto per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2015 entro la mezzanotte di ieri, non si è tenuto. Per tre volte l’appello è andato a vuoto. Cade così il Consiglio comunale di Martina Franca e di conseguenza Franco Ancona non è più il sindaco della cittadina simbolo della Valle d'Itria.

I due dissidenti del Pd, Franco Basile e Antonio Carriero, non si sono presentati e con l’opposizione fuori dall’aula consiliare, non si è raggiunto il numero legale. Tutti a casa, quindi. Per Martina Franca in arrivo un anno di commissariamento.

 

"Sono amareggiato per la fine anticipata dell'amministrazione di Martina Franca", ha dichiarato a caldo del Presidente Michele Emiliano. "Franco Ancona ha lavorato molto bene in questi anni trasformando radicalmente la città jonica e ponendola ai primi posti nella classifica delle città turistiche pugliesi. Il suo stretto rapporto con i martinesi basato su lavoro quotidiano e dedizione ha segnato questi anni  di buon governo".

 

"Quanto accaduto oggi con l'assenza di alcuni esponenti di maggioranza alla seduta del Consiglio Comunale è deplorevole - ha aggiunto Emiliano - e condanna la città di Martina Franca ad un lungo commissariamento. Per un anno la città resterà ferma. I cantieri resteranno bloccati, i nuovi non potranno partire, la programmazione culturale sarà paralizzata cosi come tutti gli altri servizi non essenziali".

Per poi concludere: "I consiglieri che hanno disertato il Consiglio provocando lo scioglimento anticipato saranno ricordati come degli irresponsabili".

(gelormini@affaritaliani.it)