"Noi europei, tutti africani"
Il successo di Storie che curano
"Noi europei siamo tutti africani" dice Guido Barujiani, genetista e professore di fama internazionale all'Università di Ferrara, nell'ambito della rassegna scientifica, cinematografica e letteraria dedicata all’immigrazione, promossa dall’Assessorato Regionale alla Salute - Servizio P.A.T.P. in collaborazione con l‘U.O. Formazione dell’ASL Bari.
La sala gremita del suggestivo laboratorio urbano “Officina degli Esordi”, fa da corona all'avvio del seminario a cura di Edoardo Altomare. Le forme di discriminazioni tra generi sono tantissime pur provenendo tutti dal continente Sud Africano.
"La formula vincente del seminario", dice Marco Aime, antropologo e professore all'Università di Genova, "è stata quella di aver coinvolto differenti prospettive attraverso diverse discipline. Una crescita comune dove ognuno impara qualcosa dall'altro".

Tre giornate con importanti ospiti nazionali e internazionali: incontri, seminari, dibattiti, letture, film, testimonianze dirette, punti di vista di medici, psicologi, antropologi, scrittori ed intellettuali, sulle storie e sulle esperienze degli immigrati.
Attraverso le diverse "voci" dei protagonisti, l’iniziativa si configura come un percorso di intima riflessione ed un’occasione importante per approfondire alcune tematiche sociali fondamentali del nostro tempo: la cultura del “diverso”, la difficoltà dell’integrazione, la promozione della salute, la prevenzione e la cura delle malattie, senza discriminazioni legate a nazionalità, razza, sesso, età e religione.