Primarie. Minervini: 'Liste elettori
condivise con il Centrodestra'
"Elementare Watson" è il titolo del post di Guglielmo Minervini, che sui socialnetwork riassume la sua proposta per far fronte al problema della proliferazione di elettori cosiddetti "anomali" in occasione delle Primarie.
"Lo so la questione delle regole è fredda. E sembra solo tecnica - segnala Minervini - però abbiamo un problema. Mica da poco".
"Nelle primarie, in particolare nelle ultime edizioni locali (ad esempio Foggia e Bari per non citare il caso eclatante di Napoli), si sono verificati evidenti fenomeni di inquinamento del voto. Vanno a votare anche quelli che sono interessati solo a disturbare il risultato".
"Una soluzione, come l'istituzione di un albo degli elettori del centrosinistra, secondo molti, restringerebbe la partecipazione. Insomma, la trasparenza sembra in conflitto con la partecipazione. Vogliamo fare un passo in avanti? Proviamoci".
La proposta: "Il 23 novembre, per la prima volta, anche il centrodestra pugliese farà le sue primarie. Noi le terremo la settimana successiva. Allora basterebbe fare un patto, pubblico e alla luce del sole, di condivisione delle liste dei votanti: chi vota da una parte non può farlo anche dall'altra parte".
"Un patto contro il trasformismo. Per primarie limpide, trasparenti e partecipate. E la Puglia, che le primarie le ha sperimentate, indica il modo per depurarle da ogni rischio".
"Una cosa così, semplice semplice - conclude Guglielmo Minervini - per dire che la politica che noi vogliamo ci tiene a fare le cose per bene".
(gelormini@affaritaliani.it)