Puglia, dichiarato lo stato di emergenza
su tutto il territorio regionale
Neve e gelo in Puglia, firmato lo stato di emergenza regionale
Ormai Santeramo in Colle è diventato il quartier generale del presidente Michele Emiliano, che da tre giorni dirige e segue le operazioni d'intervento per l’emergenza neve. Ed è a Santeramo che il Governatore ha firmato il decreto per lo stato di emergenza regionale.
“Oggi - ha detto Emiliano - dopo l’arrivo dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, di ulteriori distaccamenti di Carabinieri e Polizia municipale di Bari, di tanti volontari, finalmente è stato organizzato il lavoro da parte del Comune di spazzamento delle strade del centro. Siamo qui a sorvegliare a vigilare che tutto avvenga regolarmente e velocemente. Capisco che anche altri comuni avrebbero voluto la presenza del presidente della Regione, ma è stato qui il punto di maggiore crisi e qui mi sono dovuto fermare. Ho visitato anche Laterza e Ginosa, dove i sindaci sono stati veramente in gamba: ho voluto ringraziarli per il lavoro che hanno fatto”.
Con il decreto firmato tra i cumuli di neve, Emiliano ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio regionale, con un primo stanziamento di 1,5 milioni di euro. E’ stato, inoltre, assunto dal presidente il coordinamento istituzionale delle attività finalizzate a superare l’emergenza, con l’obiettivo di favorire l’esecuzione degli interventi necessari e predisporre la ricognizione del fabbisogno delle risorse finanziarie. Qualora fosse necessario l’intervento dello Stato per la gravità dell’evento, con successivi atti saranno assunte le necessarie iniziative per richiederlo tramite il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
Ai datori di lavoro dei volontari attivati per l’emergenza e iscritti negli appositi registri saranno riconosciuti i relativi benefici di legge. Il dirigente regionale della Protezione civile predisporrà la ricognizione delle risorse finanziarie necessarie, con gli interventi realizzati dagli enti locali, le attività di somma urgenza per il ripristino della funzionalità urbana e extraurbana, le attività di ripristino delle infrastrutture a rete (elettricità, gas, acqua e fogna, telecomunicazioni, trasporti, vie).
È stata fatta una deroga alle modalità di smaltimento delle carcasse degli animali di allevamento.
Emiliano ha anche reso noto che sono stati potenziati i servizi medici a Santeramo: è stata garantita dalla Asl Bari la doppia guardia medica ed infermieristica al punto di primo intervento fino alle 20 di domani 12 gennaio, e anche il rafforzamento del 118.
Emiliano fa sapere anche che per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo e sopperire, in parte, ai disagi dei cittadini particolarmente colpiti, Acquedotto Pugliese ha provveduto alla fornitura di una autobotte ed all’invio di migliaia di sacchetti da lt. 5 di acqua potabile nell’abitato di Santeramo. La dislocazione dell’automezzo e la distribuzione dei sacchetti sono a cura del locale Comando dei Vigili Urbani.
Il presidente della Regione ha avuto modo di ringraziare - tra l'altro - il sindaco di Bari, Antonio Decaro, per aver inviato questa mattina, su sua richiesta, tre pattuglie dei vigili urbani e una pattuglia di polizia metropolitana a Santeramo in Colle. Le pattuglie sono guidate dal comandante della polizia municipale di Bari Nicola Marzulli in accordo con il comandante locale della polizia municipale Caporusso.
Anche a Ginosa (Ta) per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo e sopperire, in parte, ai disagi dei cittadini particolarmente colpiti, Acquedotto Pugliese comunica di aver provveduto alla fornitura integrativa di acqua mediante due autobotti. La loro dislocazione è a cura dal locale Comando dei Vigili Urbani.
Il presidente Emiliano ha poi rivolto un appello: "Non c’è più sangue sufficiente, perché i donatori non riescono ad arrivare ai centri trasfusionali. Voglio davvero chiedere a tutti quelli che possono arrivare ai centri di raccolta sangue di farlo rapidamente. Voglio chiedere ai militari, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che possono dare una mano, di aumentare il livello delle donazioni. Siccome il problema si sta verificando in tutta Italia, non possiamo neppure contare sulle altre regioni. Serve uno sforzo particolare per tutti i pugliesi: chi può, si rechi ai centri di donazione sangue e ci dia una mano per favore”. Rivolgendosi ai pugliesi ha concluso: “State combattendo benissimo questa battaglia contro la neve, adesso ci serve una mano per il sangue”.
La dichiarazione dello stato di emergenza è propedeutica alla richiesta dello stato di crisi per l’agricoltura in Puglia, dopo le nevicate e gelate del 5, 6 e 7 gennaio scorsi. “Pronta la delibera regionale - rende noto l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia - per richiedere al Ministero delle Politiche agricole e forestali il decreto nazionale di declaratoria dello stato di calamità naturale, dopo i danni alle colture, agli allevamenti e alle strutture e infrastrutture rurali inflitte dall’ondata di maltempo di questa prima decade di gennaio 2017”.
“La situazione, ad oggi, è gravissima - sottolinea Di Gioia - in gran parte delle zone rurali dei comuni di tutte le sei Province: dalla zootecnia al comparto ortofrutticolo, vitivinicolo, vivaistico, lattiero caseario, i danni alla nostra agricoltura sono evidenti e necessitano un intervento nazionale che ci consenta di attingere al Fondo di solidarietà nazionale. Questo per ristabilire, nel minor tempo possibile, una situazione di normalità e risarcire produttori e proprietari di aziende agricole e zootecniche. Ho già proceduto a dare mandato agli uffici agricoli provinciali perché ispezionino e accertino, in tempi brevissimi e compatibilmente con il rientro dell’allerta meteo, l’entità dei danni subiti su tutti i territori, al fine di determinare le condizioni per la richiesta di emanazione del decreto di declaratoria da parte del Mipaaf, come previsto dal Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2017".
“Si tratta, con tutta evidenza, di un atto legato all’eccezionalità dell’evento calamitoso, comunque non sufficiente a soddisfare totalmente una situazione difficile. Sono certo e fiducioso che il ministro Martina, così come ha già dimostrato nelle ultime ore, accoglierà la richiesta in tempi rapidi. Resta la consapevolezza che il decreto di declaratoria, così come è strutturato, non può essere un provvedimento sufficiente a coprire totalmente i danni e risolvere situazioni non risarcibili ma, di contro, assicurabili, così come previsto dal Piano assicurativo nazionale. Servono strumenti ulteriori".
"Ed è questo un tema - ribadisce l'Assessore Di Gioia - che intendo inserire all’ordine del giorno nella prossima Conferenza delle Regioni. Serve risarcire immediatamente il territorio rurale pugliese, le infrastrutture di approvvigionamento idrico e la viabilità, compromessa dalle nevicate a dal gelo, così come anche sostenere economicamente i nostri imprenditori agricoli”.
(gelormini@affaritaliani.it)
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