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Regione Puglia, fine legislatura: il saluto di Michele Emiliano
Il presidente Michele Emiliano, nella sede del Consiglio regionale della Puglia, ha voluto salutare e ringraziare tutti i lavoratori delle ente guidato per ben 10 anni.

L'emozione s'è fatta sentire e in qualche passaggio si è palesata in tutta la sua "lucidità", mostrando il lato più sensibile e più sentimentale di Michele Emiliano, che nella sede del Consiglio regionale della Puglia, in via Gentile, ha voluto salutare e ringraziare tutti i lavoratori delle ente guidato per ben 10 anni.

“Questa è una giornata bellissima. Vorrei abbracciare e salutare uno per uno tutti - ha detto Emiliano -compresa l’opposizione, alla quale ho voluto lo stesso bene che ho voluto a tutti i pugliesi. I gesti, il parlarsi, il toccarsi sono stati le chiavi con cui abbiamo interpretato il nostro dovere, un dovere scritto nella Costituzione e nello Statuto della Regione Puglia. Fare il proprio dovere è una sensazione meravigliosa, per un Paese come l’Italia e per una terra come la Puglia, che merita sempre di più".
"La Puglia è una comunità viva - ha sottolineato il governatore uscente - una persona fatta di milioni di persone, che restituisce energia e risultati mille volte di più rispetto a quanto le si dà. La politica, come l’abbiamo interpretata noi, non è mai stata separazione tra indirizzo e amministrazione. Senza i dipendenti regionali e senza i servitori delle istituzioni nulla sarebbe stato possibile. Li considero alla pari: io sono stato solo il primo dei maggiordomi, ma loro sono coloro che ogni giorno hanno avuto a che fare con imprese, famiglie, lavoratori, cultura, trasporti, welfare e sanità".







"Oggi voglio ringraziare tutti. Le donne e gli uomini della Regione, delle agenzie, del Consiglio, dei Comuni, delle Asl, della Protezione civile, della scuola, fino a tutti coloro che hanno contribuito a trasformare in azioni concrete le politiche pubbliche. In questi anni siamo riusciti a cambiare il destino delle persone, perché la nostra organizzazione istituzionale è una grande orchestra fatta di competenze, responsabilità e sacrificio quotidiano".
"Tutta questa ricchezza discende da un principio fondamentale della Costituzione: rimuovere gli ostacoli che impediscono l’uguaglianza. Siamo un Paese privilegiato. Abbiamo scuole, sanità, assistenza, diritti e istituzioni che non esistono in molte parti del mondo e tutto questo funziona grazie al lavoro di chi, come voi, opera nelle istituzioni. Ringrazio anche il mondo della scuola, perché senza istruzione non ci sarebbe competenza, né consapevolezza dei diritti e dei doveri".
"La politica e le istituzioni esistono per trovare soluzioni. Immaginate un Paese senza regole, senza organismi, senza la democrazia che ci consente di accogliere chi fugge dalle guerre e di offrire opportunità come abbiamo fatto con i ragazzi provenienti da Gaza e da altri territori di crisi.

"Desidero rivolgere un augurio speciale al Presidente eletto, Antonio Decaro, perché possa vivere questa esperienza con pienezza personale e politica. Vale la pena di dedicarsi alle istituzioni, vale ogni sacrificio, ogni discussione, ogni mattina in cui abbiamo lasciato la nostra casa per servire questa Regione.
"Concludo dicendo che ho la serenità di chi ha fatto il proprio dovere. Ho la sensazione di aver finito un percorso di studio, come se avessi conseguito una laurea o superato un esame e continuerò a lavorare, perché servire le istituzioni cambia la vita".

"Non esiste settore in cui si faccia tanto, con così grande competenza e sacrificio, quanto nel servizio pubblico. Penso ai dipendenti regionali, alle forze dell’ordine, alla sanità, a chi ha lavorato nel periodo del Covid, a chi ha gestito miliardi di euro del PNRR rispettando le regole dell’Unione europea. Siamo riusciti a finire una legislatura trasformandola in una festa. Questo è il segno che la Puglia e l’Italia hanno davanti sempre un secondo tempo, la possibilità di correggere, di ricostruire, di ripartire".
"Siamo fortunati ad essere italiani e siamo fortunati ad essere pugliesi!”.
(gelormini@gmail.com)

