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PugliaItalia
Sanremo, Maggio vince tra i Giovani. Doppietta pugliese nella serata amarcord

Bari -  Doppietta pugliese sul palco dell’Ariston. All’annuncio di Nicola Piovani, Anna Oxa probabilmente avrà sentenziato: “Io lo avevo detto, Primo Maggio”. In questo caso, però, si tratta di Antonio Maggio, salentino di Squinzano che si è aggiudicato il leone d’oro della sezione Giovani del Festival. 

 
Antica tradizione musicale quella di Squinzano (Le) patria di un Complesso Bandistico tra i più blasonati d'Italia.
 
Mi servirebbe sapere”, canta l’ex vincitore di X Factor con gli Aram Quartet, nella serata dedicata all’amarcord, che ha toccato il picco del 58,29% di share con l’arrivo di Pippo Baudo al centro dell’elegante scenografia di Francesca Montinaro, sbaragliando in finale la concorrenza tanto dei Blastema quanto di Ilaria Porceddu e del martinese Renzo Rubino, preferito del decano dei cronisti sanremesi Luzzatto Fegiz, pronto a darlo vincente sin dal pomeriggio, elogiandone arrangiamento e controcanto tenorile. A lui il premio della critica “Mia Martini”, lasciando, invece a Il Cile, quello per il miglior testo con “Le parole non servono più”.  E se al detentore del primo gradino del podio vanno anche i riconoscimenti dell’Afi (l’associazione fonografici) quale “ironico e creativo interprete del nuovo panorama musicale” e gli onori del “sala stampa radio-tv-web 'Lucio Dalla'”, oltre al plauso del primo cittadino leccese Paolo Perrone, ("Ha una strada tutta in discesa davanti e una voce che è il nostro grande orgoglio"), il Tacco dello Stivale si fa notare anche a riflettori spenti. All’entusiasmo di pubblico e giuria, il cui voto ieri pesava per il 50%, si aggiungono le presenze in veste autorale: Giuliano Sangiorgi, ricordano da Puglia Sounds, infatti, ha scritto testi e musiche dei brani Niente e E se poi di Malika Ayane, mentre c’è Ermal Meta de La Fame di Camilla, dietro Non so Ballare interpretato da Annalisa Scarrone
E mentre Giancarlo Leone festeggia su Twitter con un “Bravissimi tutti” i risultati Auditel, Fabio Fazio nicchia sull’ipotesi del bis: "L'unica discriminante vera è se hai l'idea", ribadisce, già al lavoro sulla scaletta della finale, pur senza le flessioni di Al Bano e l’armata rossa di Cutugno. Attesi Bianca Balti, Andrea Bocelli, con il figlio Amos ad accompagnarlo al piano, la cantante Birdy, il rugbista della nazionale Martin Castrogiovanni, Claudio Bisio e Beppe Fiorello, chiamato in corsa a sostituire Carlo Verdone, reduce dall’ascesso al dente che lo ha bloccato lontano dalla riviera ligure. Chi vincerà? Non resta che aspettare stanotte.
 
(a.bucci1@libero.it)
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