Donzelli più potente di Gualtieri: domenica ecologica, zero multe per FdI

Altro che sindaco di Roma, delibere e ordinanze, leggi e regolamenti: il vero potere è quello del Commissario cittadino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli che superando ogni atto ufficiale del Comune di Roma, in occasione della domenica ecologica ha dotato ogni iscritto a FdI che voleva recarsi al Congresso dell'Eur di uno speciale lasciapassare per derogare al blocco delle auto.

Nell'invito agli iscritti al partito di Giorgia Meloni, recapitato qualche giorno prima della consultazione del 23 e 24 marzo, è comparso un barcode che permetteva di scarica uno speciale lasciapassare da mettere sull'auto con il quale il commissario cittadino Giovanni Donzelli, di fatto concedeva una deroga al blocco delle auto, imposto da Campidoglio in occasione dell'ultima domenica ecologica del 2024, decisa dal Comune il 28 settembre del 2023 e poi ribadita da apposita delibera formale. Nell'atto del Comune compaiono non solo le domeniche eco ma anche le speciali deroghe concesse in favore di categorie ben definite, tra le quali non compaiono i partiti politici.

Il calendario delle domeniche eco era noto da settembre 2023

Quando FdI ha deciso la data del congresso romano, il calendario delle domeniche “a piedi” era noto e così qualcuno ha inventato di sana pianta una deroga “ad rei publicae” tradotta in una certificazione “ufficiale” scaricabile in pdf e poi da mettere in evidenza sul parabrezza dell'auto per evitare la multa. Scrive infatti Donzelli su carta intestata del Coordinamento di Roma Capitale: “Con la presente si attesta che l'autovettura (senza neanche una targa, ndr) è utilizzata per accompagnare sia in andata e in ritorno, i tesserati di Fratelli d'Italia per partecipare al congresso romano in programma sabato 23 marzo e domenica 24 marzo 2024, dalle 9,30 presso il palazzo dei Congressi in piazza Jhon Kennedy, 1 Roma”. A seguire data e firma del Commissario.

E la sede del Congresso non è in Ztl, per i vigili possibili reati penali

 

Ma a guardare bene, si scopre che la “dichiarazione Donzelli” è una pura cortesia per gli iscritti. Infatti la sede indicata nel foglio è per un paio di centro metri fuori dalla Ztl e quindi facilmente raggiungibile per tutti. E se uno dei vigili urbani che hanno effettuato domenica 1700 controlli e 204 violazioni, avesse deciso di prendere sul serio il documento e non fare la multa, la legge dice che avrebbe violato l'articolo 328 del Codice Penale “Rifiuto d'atti d'ufficio. Omissione”, commettendo dunque un illecito.

L'atac supera Donzelli: metro A ridotta

Peggio di Donzelli ha fatto l'Atac che domenica mattina ha sospeso al 50% la Metro A da Anagnina a Manzoni e non ha mandato in strada nessuno dei bus elettrici, preferendo come spesso accade quelli a gasolio.

Nota informativa per gli iscritti a Fratelli d'Italia: se qualcuno in viaggio per l'Eur è stato multato in zona Ztl, la deroga non concede l'annullamento della multa. Va pagata.

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