Funivia Raggi: Gualtieri e Patanè affondano il progetto, non i fondi

La Giunta Gualtieri ribadisce il suo "no" alla funivia, proposta dalla Raggi, per collegare Casalotti con Boccea e propone la realizzazione di un people mover. Il progetto della funivia, approvato dalla precedente Giunta, era riuscito a ottenere circa 110 milioni di euro dal Ministero dei Trasporti.

Eugenio Patanè, Assessore ai Trasporti del Comune di Roma, ha ribadito il suo no alla funivia durante la prima seduta della commissione mobilità.

Il Ministero dei Trasporti aveva stanziato circa 110 milioni per il progetto:

Durante la seduta dedicata al Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) si è discusso della tratta Casalotti – Boccea, una zona altamente trafficata dalla città che necessita di un intervento di mobilità e intensificazione del trasporto pubblico. La Giunta Raggi a febbraio 2021 ottenne l'approvazione dello studio di fattibilità per un progetto che prevedeva sette stazioni e un tempo di percorrenza di circa 17 minuti. La precedente amministrazione riuscì a ottenere uno stanziamento di 109,5 milioni di euro da parte del Ministero dei Trasporti. Fondi destinati a collegare il capolinea della metro A con zone spesso caratterizzati da traffico intenso.

Patanè: "Funivia non è una priorità"

Eugenio Patanè, Assessore ai Trasporti, nel corso della prima seduta della commisisione mobilità del Comune di Roma, ha motivato così il suo no alla funivia: "All'interno della convenzione con ilministero dobbiamo capire le priorità. Rispetto alla funivia Casalotti ribadisco che non è una priorità per l'amministrazione e non solo perché ci sarebbero ricorsi, ma soprattutto per il tipodi tecnologia scelto. L'ex assessore Meleo mi vuole convincere che l'unica tecnologia per servire Casalotti è la funivia? Su questo non mi convincerà mai. Noi non rinunceremo al finanziamento ma discuteremo con ministero per capire se si può usare quel finanziamento per altro, ad esempio per un people mover previsto nel 2011 dall'amministrazione Veltroni. Porteremo a casa quel finanziamento ma magari con una nuova tecnologia. Posto che quella zona va servita".

Patanè: "Non intendiamo perdere i fondi del Ministero"

L'Assessore ha proseguito: "Da un lato bisogna garantire la continuità amministrativa La dimostrazione di questa mia volontà è che ho portato il Pums in giunta, così com'è. Ma è evidente che la possiamo pensare in maniera diversa su alcune questioni. Io, ad esempio, speravo che Roma potesse diventare la città delle Olimpiadi. Ma l'amministrazione Raggi ha fatto un'altra scelta. Di fronte a questa cosa enorme che mi si dica che non si può non fare la funivia Casalotti lo trovo davvero un argomento irrispettoso. Lì il Cio ci avrebbe dato un miliardo e mezzo. Nel caso della funivia parliamo di 105 milioni, che comunque non intendiamo perdere".