Interessi del Fisco: le Partite Iva interpellano il Ministro - Affaritaliani.it

Fisco e Dintorni

Interessi del Fisco: le Partite Iva interpellano il Ministro

Parte da Lecce la “rivoluzione” al Fisco.

È di questi giorni la notizia di un interpello al Ministro dell’economia e delle finanze da parte dell’associazione Partite Iva Nazionali (PIN) in merito agli interessi applicati dal Fisco.

Come chiarisce il Dott. Antonio Sorrento, Presidente di PIN “Le Partite iva esprimono soddisfazione in merito al tavolo di lavoro tenuto nei giorni scorsi in Prefettura a Lecce, fortemente voluto da Sua Eccellenza Dott.ssa Maria Rosa Trio, per tracciare un'analisi socio economica delle attività produttive oltre che una valutazione sul fenomeno del Racket e dell'usura.

A margine del tavolo di lavoro in Prefettura, PIN si è subito attivata inviando una PEC di  interpello al Ministro dell’economia e delle finanze, On.le Roberto Gualtieri, con richiesta di verificare l’operato di Agenzia delle Entrate Riscossione poiché abbiamo riscontrato in molti casi l’applicazione di interessi di mora sulle sanzioni fiscali nonostante il divieto previsto dalla legge. L’articolo 2 del D.lgs. n.472/1997, infatti, al terzo comma prevede espressamente che <<La somma irrogata a titolo di sanzione non produce interessi>>”.

Continua il Dott. Sorrento “Abbiamo approfondito la questione con i nostri professionisti, in particolare con l’Avv. Matteo Sances che collabora con il nostro comitato scientifico, avviando le prime cause e ottenendo le prime sentenze (si veda ad esempio la sentenza n.2226/2019 della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce).

Nelle settimane scorse, inoltre, un imprenditore vicino alla nostra associazione è riuscito addirittura a far annullare una cartella esattoriale da oltre 13 milioni di euro poiché è emerso che non era stata mai correttamente notificata. Alla luce di tutti questi fatti chiediamo che il Ministro possa fare luce in merito all’operato del concessionario della riscossione”.

Conclude l’Avv. Sances, legale dei contribuenti in questione e componente del comitato scientifico di PIN “le partite iva sono in evidente difficoltà e dunque sarebbe opportuno utilizzare questo periodo di sospensione dell’attività del Fisco per rendere gli atti tributari più trasparenti e verificare la correttezza dell’operato del concessionario”.

Ringraziamo dunque PIN per la lodevole iniziativa a tutela dei contribuenti e ci auguriamo che tutto questo possa servire a creare un rapporto di maggiore fiducia tra i contribuenti e le istituzioni.