Fisco e Dintorni
Rottamazione in Finanziaria: PIN avvisa “Attenzione!!!”

Nei giorni scorsi il Governo ha presentato il disegno della legge di bilancio 2026 confermando la prossima Rottamazione Quinquies. Partite Iva Nazionali avvisa “Abbiamo presentato petizione in Senato perché molte cartelle sono illegittime”.
Venerdì scorso il Governo ha presentato ai media il disegno di legge della nuova Finanziaria 2026 da inviare in Parlamento per la votazione e dunque è finalmente confermata la presenza della Rottamazione Quinquies.
Nel frattempo l’associazione Partite Iva Nazionali (PIN) ha comunicato in questi giorni che la sua petizione è stata presentata in Senato e assegnata alla 6° Commissione (Finanze e tesoro) per chiedere lo sgravio immediato delle cartelle riguardanti contributi Inps prescritti (si veda la petizione ).
Al riguardo, fa sapere il Presidente di PIN, il Cav. Antonio Sorrento “Il Governo ha comunicato che la rottamazione delle cartelle coprirà le iscrizioni a ruolo dal 2000 a tutto il 2023 e sarà senza interessi, senza sanzioni e senza maxi rata iniziale. Il debito potrà essere pagato fino a un massimo di 9 anni con rate tutte dello stesso importo. Pare inoltre che non possano usufruire delle maggiori rate coloro che con mille sofferenze sono riusciti a rispettare la rottamazione quater e il risultato è che come al solito quelli che pagano vengono penalizzati. Tuttavia in fase di votazione potranno essere adottati emendamenti e il nostro impegno sarà quello di permettere di far aderire alla quinquies anche coloro che sono in regola con la quater”.
Continua, infine, il dirigente di PIN Toscana Massimo Gervasi “La nostra petizione mira inoltre a far cancellare d’ufficio molte cartelle illegittime in modo da evitare che i contribuenti possano pagarle con la prossima rottamazione. Mi spiego. I contribuenti non sanno che se i debiti contributivi sono prescritti (ossia più vecchi di 5 anni) non possono essere pagati e se pagati per errore dai contribuenti vanno restituiti (Cass n.23367/2016). Sul punto, segnalo anche la sentenza del Tribunale di Lecce n.2460 del 21.09.2022 (visibile su www.partiteivanazionali.it – sez. Documenti). La sentenza di Lecce addirittura ha annullato la richiesta dell’Inps da 36000 euro perchè prescritta e ha condannato Inps a restituire quasi 50.000 euro incassati illegittimamente proprio perché troppo vecchi e non più dovuti dal contribuente. Ecco perché con la petizione chiediamo che i contributi Inps prescritti vengano IMMEDIATAMENTE sgravati d’ufficio”.
Partite Iva Nazionali ringrazia tutti i professionisti del comitato scientifico per aver redatto la petizione e per lo studio costante della nuova Finanziaria 2026 e in particolare gli Avv.ti Matteo Sances e Maria Assunta Saracino, il Dott. Nicola Della Valle e la Dott.ssa Donatella Dragone e il Dott. Giuseppe Dragone.