Fisco e Dintorni
Tribunale ammette impugnazione con l'estratto di ruolo
Partite Iva Nazionali (PIN) segnala una rivoluzionaria sentenza del Tribunale di Tivoli che ammette l’impugnazione delle cartelle esattoriali attraverso l’utilizzo degli estratti di ruolo nonostante il divieto della legge del 2021.
Il responsabile di PIN regione Lazio dichiara “Finalmente la norma trova un’applicazione rispettosa della Costituzione, i nostri legali hanno sempre creduto di poter rendere giustizia ai contribuenti”.
Grande interesse a livello nazionale sta destando la sentenza del Tribunale di Tivoli, sezione lavoro, n.1223/22 pubblicata il 25.10.2022 e passata in giudicato nei giorni scorsi.
Il motivo di tanto clamore deriva dal fatto che il Giudice ha ritenuto ammissibile l’opposizione avverso gli atti esattoriali nonostante il contribuente avesse avviato la causa sulla base degli estratti di ruolo rilasciati da Agenzia delle Entrate Riscossione. In pratica, il contribuente – difeso in giudizio dagli Avv.ti Sergio Patrone e Matteo Sances – è riuscito in questo modo a far accertare la prescrizione quinquennale di decine di migliaia di contributi previdenziali Inps.
Come è noto, però, il legislatore nel 2021 ha introdotto una norma (ossia il comma 4bis dell’articolo 12 del DPR 602/73 con il DL 146/2021) allo scopo di evitare azioni legali basate sull’impugnazione degli estratti di ruolo. Tale norma è stata sin da subito molto contestata da associazioni e professionisti poiché vieta di fatto ai contribuenti di agire laddove scoprono di avere debiti erariali solo attraverso la visione della propria posizione debitoria, ossia dall’estratto di ruolo, da parte del concessionario della riscossione (ciò avviene nel caso in cui gli atti esattoriali risultino notificati male).
Ebbene, sul punto la sentenza chiarisce che anche considerando la recente sentenza della Corte di Cassazione n.26283/2022 “La menzionata preclusione, però, non comporta la decadenza …. di chiedere l’accertamento negativo del debito contributivo in seguito al decorso del termine di prescrizione maturato successivamente alla notifica della cartella”.
In pratica, evidenziano l’Ing. Alessandro Giovannelli, dirigente PIN Lazio e il Dott. Antonio Sorrento, Presidente Nazionale PIN “Il Tribunale di Tivoli ha chiarito come il divieto di opporsi agli atti esattoriali attraverso gli estratti di ruolo sussista solo laddove il contribuente contesti di non aver mai ricevuto gli atti ma non quando eccepisce il venir meno delle pretese successivamente alla notifica degli stessi. Tale questione è stata più volte esaminata dai nostri legali con l’avvio di varie cause in tutta Italia e finalmente abbiamo la prima sentenza sul punto. Ribadiamo che tale pronuncia è passata in giudicato poiché non è stata appellata e dunque costituisce un precedente di sicuro valore. Siamo lieti di condividere questa sentenza con tutti coloro che avranno piacere di leggerla facendo una semplice richiesta alla nostra mail: presidenza@partiteivanazionali.it ”.