Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

I blog riportano opinioni degli autori e non necessariamente notizie, in ossequio al pluralismo che caratterizza la nostra Testata.
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Pillole d'Europa
FONDI CONTRO LA VIOLENZA, PREMI PER GIOVANI, AIUTI PER GLI ANIMALI
Ministro Valditara al concorso "I giovani e le scienze"

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda: siamo una associazione e realizziamo progetti per contrastare la violenza di genere, ci sono bandi europei per noi aperti? Gianni Franceschi

Risposta:  sì. Ad esempio sino 19 aprile potete fare domanda per accedere ai fondi del programma comunitario “CERV – Prevenire e combattere la violenza di genere e contro i minori”. Il bando aperto ha un importo totale di 25 milioni di euro.  I finanziamenti sosterranno e rafforzeranno le capacità delle realtà territoriali impegnate nella prevenzione e nella lotta contro tutte le forme di violenza di genere, anche nel contesto della migrazione e della violenza domestica, contro ogni forma di violenza contro le persone LGBTIQPlus e/o contro i minori, compresi i minori nel contesto migratorio e la violenza contro i gruppi a rischio, come le persone con disabilità.

Domanda: ci sono studi europei sull’oro e sul ruolo dei metalli? Ludovico Presti

Risposta: Sì. “La capacità espressa dall’ Homo Faber di estrarre e lavorare i diversi metalli, hanno segnato evoluzioni tecnologiche così radicali da essere scelte daglistorici per designare vere e proprie civiltà,” ci ha detto  il prof. Rinaldo Psaro, presidente della FAST, ”L'oro ad esempio è stato il primo metallo utilizzato dall'uomo, pur non potendo essere adoperato né come utensile né come arma. Più di ogni altro elemento antico, l’oro è sempre stato associato a un fascino senza tempo. Nessuno degli elementi chimici scoperti dalla scienza moderna è stato in grado di superare la sua supremazia;  i metalli hanno segnato e segnano anche oggi la civiltà dell’uomo”. In un Suo articolo pubblicato dall'Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere, il prof. Rinaldo Psaro ha spiegato il ruolo dei metalli,  e anche come la storia della Tavola Periodica degli Elementi dimostri l’importanza dell’immaginazione e della creatività del singolo scienziato per giungere a una nuova scoperta. Di recente, il 20 marzo a Milano,  la Commissione europea e la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara,  hanno inoltre premiato diversi progetti di ricerca alla selezione italiana del concorso “I giovani e le scienze” tra cui un innovativo metodo di recupero ecologico dell’oro dai circuiti inutilizzabili, realizzato dagli studenti Sara Bagnasco (2004) e Giosia Caliò (2004), dell’ITAS Carlo Gallini di Voghera (PV). Giosia e Sara hanno perfezionato un metodo attraverso un processo di ossidazione seguito da una riduzione, il tutto cercando di utilizzare sostanze il più possibile poco impattanti per l’ambiente. Il procedimento prevede l’impiego di un comune ossidante in ambiente acido e di un derivato dell’acido citrico. Tutto questo rende lo smaltimento dei rifiuti più gestibile dei processi presenti e il loro lavoro proseguirà nello sviluppo di metodi via via sempre più ecosostenibili e meno pericolosi per gli operatori. Gli studenti hanno vinto di andare alla manifestazione  “TISF”, fiera scientifica internazionale di Taiwan, a Taipei nel febbraio 2024.

Domanda: per avvicinare i giovani già dall’adolescenza ai temi scientifici non ci sono iniziative europee? Sara Licotra

Risposta: sì. Ci sono diverse iniziative della Commissione europea per avvicinare i giovani adolescenti alla scienza e anche i bambini. L'Unione europea infatti deve far fronte ad una carenza di qualifiche nelle STEM. Il concorso europeo “EUCYS - I giovani e le scienze” ad esempio si svolge ogni anno ed è l’iniziativa più prestigiosa in quanto voluta anche dal Parlamento europeo, dal Consiglio europeo oltre che dalla Direzione Generale Ricerca della Commissione europea.  La selezione italiana del 2023 ha visto la partecipazione di settantadue studenti finalisti, provenienti da diverse regioni italiane, che sono stati selezionati per le loro invenzioni, prototipi, studi, ricerche e le hanno esposte per tre giorni a Milano con una mostra aperta al pubblico.  In Italia il Ministero dell’Istruzione e del merito considera “I giovani e le scienze” come parte del Programma per la valorizzazione delle eccellenze ‘Io merito’ ed era presente alla cerimonia di premiazione il ministro Giuseppe Valditara. I vincitori dell’edizione 2023 della selezione italiana del concorso “I giovani e le scienze 2023” rappresenteranno l’Italia alla finale europea che quest’anno si svolgerà a Bruxelles dal 12 al 17 settembre con tre studi molto innovativi : il progetto  “NutriBeanPlus+” dei giovani Pietro Ciceri (2006) e Noemi Marianna Pia (2005), dell’Istituto Superiore Ascanio Sobrero, Casale Monferrato (AL) in collaborazione con Davide Lolla (2005) dell’Istituto Marconi, Tortona (AL) che ha sviluppato un uso nutraceutico di ceci e soia come nuova fonte per farine vegetali dal potere antiossidante; il progetto intitolato “Parkinson Detector: Intelligenza Artificiale al servizio della diagnosi medica” di Tommaso Caligari (2006), dell’ITI Omar, Novara, che ha ideato un sistema non invasivo, senza rischi clinici per ridurre i tempi diagnostici della patologia; e il progetto “Sistemi operativi: fondamenta per un mondo nuovo” dello studente Filippo Mutta (2006),dell’ IIS Tron Zanella, Schio (VI) che ha creato un sistema operativo efficace per telefoni, pc, Internet contro i rischi del “dietro le quinte”. La Commissione europea ha varato una serie di progetti cofinanziati per le scuole a tutti i livelli a favore di un approccio all'istruzione basato sulle discipline STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica). La sigla STEAM indica un insieme di approcci multidisciplinari all'istruzione che eliminano le barriere tradizionali tra materie e discipline per collegare l'istruzione STEM e nelle tecnologie informatiche alle arti, alle discipline umanistiche e alle scienze sociali in base anche all’Agenda europea delle competenze; oltre ai fondi ErasmusPlus per docenti e per studenti universitari e ai cofinanziamenti per progetti in rete delle scuole. E’ anche aperto un bando europeo per scambi virtuali nel settore dell'istruzione superiore e della gioventù con scadenza al 26 aprile 2023. Ed entro il 4 ottobre si può partecipare ad un bando Erasmus che cofinanzia partenariati su scala ridotta nei settori istruzione scolastica, IFP, istruzione degli adulti e gioventù. Sono cofinanziati pure dei progetti “European Youth Together” che  hanno lo scopo di creare reti che promuovono i partenariati regionali, attuati in stretta cooperazione con i giovani di tutta Europa (Stati membri dell'Unione Europea  e degli Stati terzi associati al programma. Servono etica, scienza, conoscenza e coscienza per lo sviluppo di una nuova Europa e tutti i giovani e le scuole partecipanti al concorso "I giovani e le scienze" testimoniano ogni anno la qualità della sinergia tra docenti, studenti, aziende e centri di ricerca in Unione europea.

Domanda: con il covid era aumentato il numero di animali domestici, anche perché, chi li aveva poteva uscire di casa. Nel periodo post-covid sono aumentati gli abbandoni degli animali domestici, ci sono progetti, iniziative e europee a favore degli animali? Ernesto Azzara

Risposta: sì. Sia il Parlamento europeo che la Commissione europea hanno attuato una serie di norme e di misure tra le più elevate al mondo per la tutela degli animali, non solo di quelli domestici. L’Unione europea infatti ha adottato uno dei sistemi di regole più completi a livello internazionale in materia di benessere degli animali, che include gli animali nella fase di allevamento, durante il trasporto e alla macellazione. L’articolo 13 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea stabilisce che bisogna tenere pienamente conto delle esigenze connesse al benessere degli animali, dal momento che sono esseri sensibili. Nel 1974 era già stata adottata la prima legislazione europea sul benessere degli animali. L'abbandono degli animali, oltre ad essere un gesto incivile e un reato perseguito anche in Italia ai sensi dell'art.727 del codice penale con l'arresto. La Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia è stata fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987 ed è in vigore dal primo maggio 1992. E’ stato premiato a Milano inoltre di recente dalla Commissione europea e dalla Fast un progetto innovativo realizzato da due studenti adolescenti della Catalogna, Luis Castillo González e  Maristes Rubí, che si chiama “Find my Pet” e che ha sviluppato una innovativa app gratuita disponibile on line che agevola il ritrovamento di animali da compagnia e domestici sia abbandonati che persi.

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