Norme Ue sulle sigarette, documenti personali e sicurezza del sangue - Affaritaliani.it

Pillole d'Europa

Norme Ue sulle sigarette, documenti personali e sicurezza del sangue

Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero

DIECI NUOVE NORME EUROPEE SULLE SIGARETTE, SEMPLIFICATI E MULTILINGUE I PROSSIMI DOCUMENTI PERSONALI, SICUREZZA DEL SANGUE

 

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTE E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI - In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com

 

 

Domanda: E’ vero che ci sono nuove norme per la vendita di sigarette in Europa ? Alessio Rissuto

Risposta: Sì. Ci sono dieci novità fondamentali per i prodotti del tabacco venduti nell'Unione Europea tra cui il fatto che le avvertenze grafiche relative alla salute, con foto, testo e informazioni sulla disassuefazione dal fumo, occuperanno il 65 % del fronte e del retro dei pacchetti di sigarette e delle confezioni di tabacco da arrotolare. Le sigarette e il tabacco da arrotolare non potranno più avere aromi caratterizzanti come mentolo, vaniglia o caramelle, che mascherano il gusto e l'odore del tabacco. Nel caso di prodotti con una quota di mercato superiore al 3 % (come il mentolo), il divieto sarà applicato a partire dal 2020. L'etichettatura relativa alle emissioni di catrame, nicotina e monossido di carbonio sulle sigarette e sul tabacco da arrotolare sarà sostituita con il seguente messaggio informativo destinato ai consumatori: "il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene". Scompariranno dal mercato i pacchetti da 10, che godono di particolare favore tra i giovani con limitato potere di acquisto. La direttiva sui prodotti del tabacco non vieta le sigarette elettroniche. Sono stati invece introdotti per la prima volta requisiti di sicurezza e di qualità per le sigarette elettroniche contenenti nicotina. Le nuove misure destinate a contrastare il commercio illegale di prodotti del tabacco prevedono un sistema di tracciabilità e rintracciabilità a livello dell'UE lungo la catena di fornitura legale e una caratteristica di sicurezza composta di elementi visibili e invisibili (per esempio ologrammi) che dovrebbero aiutare gli organismi preposti all'applicazione della legge, le autorità nazionali e i consumatori a individuare i prodotti illegali. Queste misure saranno introdotte nel 2019 per le sigarette e il tabacco da arrotolare e nel 2024 per i prodotti del tabacco diversi dalle sigarette e dal tabacco da arrotolare.

 

Domanda: non si possono semplificare alcune norme sui documenti di identità in Europa? Luisa Madera

Risposta: di recente sono state votate nuove norme comunitarie che semplificheranno le procedure per dimostrare l'autenticità̀ di alcuni documenti pubblici ottenuti in altri Stati membri, come i certificati di nascita, matrimonio e paternità, e garantirne il riconoscimento nel paese di residenza. Sono state approvate dal Parlamento europeo di recente. Per evitare la necessità di ricorrere a traduzioni, ai documenti saranno allegati nuovi moduli comunitari multilingue. Più di 14 milioni di cittadini europei vivono in uno Stato membro diverso dal loro paese d'origine. Per sposarsi, dichiarare la nascita di un bambino o per certificare la fedina penale pulita, sono costretti a trattare con le procedure burocratiche del caso. Il regolamento nuovo sarà presto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà gradualmente in vigore, per essere applicato interamente nel 2019.

 

Domanda: ci sono dati sulla sicurezza delle donazioni di sangue a livello europeo? Maurizio Butteri

Risposta: Sì. Secondo i dati di Eurobarometro la maggioranza degli europei pensa che le trasfusioni di sangue siano più sicure di 10 anni fa. Quasi 6 europei su 10 (il 57%) sono d’accordo sul fatto che le trasfusioni di sangue siano più sicure di 10 anni fa, contro un 23% che ritiene non vi sia stato alcun cambiamento in fatto di sicurezza, un 9% che le considera meno sicure e un 12% che non sa rispondere. La Federazione Internazionale delle Organizzazioni dei Donatori di Sangue (l’IFBDO o la FIODS in francese) è l’unica organizzazione internazionale che rappresenta i donatori di sangue volontari a livello internazionale. Il trattato di Amsterdam ha definito la competenza europea nell’ambito del sangue. La Commissione europea punta a migliorare la qualità e la sicurezza della raccolta di sangue; ad incrementare le scorte di sangue e di plasma provenienti da fonti non remunerate al fine di raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza. Le donazioni di sangue umano e del plasma forniscono la base per un’ampia gamma di terapie essenziali e spesso in grado di salvare vite. Il sangue e i suoi componenti vengono utilizzati anche durante gli interventi chirurgici di routine per prolungare la vita dei pazienti. La loro qualità e la loro sicurezza deve essere garantita per prevenire la trasmissione di infezioni o malattie. Tutti gli Stati europei devono ottemperare a previse (rif. ad esempio Direttiva 2002/98/CE) norme di qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti. La Rete delle associazioni di sangue del Comune di Milano in occasione della Giornata Mondiale dei donatori di sangue ha organizzato un evento il giorno 13 giugno per premiare i donatori più costanti e con un tram offerto da ATM il 14 giugno sono distribuite dai volontari informazioni proprio anche sulla sicurezza delle donazioni di sangue. “Serve ancora molto sensibilizzare i cittadini,” dice Renato Dal Compare, rappresentante e coordinatore di tutte le nove associazioni di donatori di sangue del Comune di Milano, “le donazioni di sangue sono volontarie e non retribuite. Tra i Paesi comunitari 24, tra cui l'Italia, forniscono incentivi ai donatori di sangue intero - e 22 a quelli di emocomponenti - come spuntini, piccoli omaggi, congedi speciali per chi lavora nel settore pubblico e rimborso delle spese di viaggio. Sono invece 27 i Paesi che hanno adottato provvedimenti volti a promuovere la donazione volontaria e gratuita di sangue, quali azioni di sensibilizzazione e campagne d'informazione. In genere la raccolta di sangue intero e plasma viene effettuata da enti pubblici o senza scopo di lucro, mentre Austria, Finlandia, Germania e Lituania, ricorrono al settore privato o a sistemi misti. Milano è una città dal cuore grande e tuttavia siccome sta diventando sempre più multiculturale è necessario attivare azioni di informazione corretta per far sì che si capisca quanto è importante donare il sangue e per fare fronte anche alle chiusure culturali di certe etnie su questa materia”.