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Saremo Sanremo, l'inutile anteprima dell'anteprima

Siamo arrivati all'anteprima dell'anteprima. Facciamo un po' di ordine: il Festival di Sanremo avrà tra i Giovani – le ex Nuove Proposte – 8 cantanti, di cui 2 provenienti dai corsi di Area Sanremo che si svolgono nell'omonima città ligure. Gli altri 6 invece verranno scelti invece tra i 12 finalisti che il venerdì 27 novembre si giocheranno su Rai1 l'accesso al teatro Ariston in una serata presentata da Carlo Conti, con ospiti Leonardo Pieraccioni (eccallà) e Biagio Antonacci (ma non era stato già superospite italiano in Riviera?).
Questo Saremo Sanremo – in onda fino a venerdì su Rai1 alle 18.25 - è un inutile concentrato di confessioni dei finalisti, dei genitori dei finalisti, dei nonni dei finalisti, oltre a mostrarci dei frammenti di esibizione di questi giovani. In barba a chiunque annunci ogni anno che la musica sarà al centro della kermesse. E non manca il momento in cui Carlo Conti comunica euforicamente al giovane artista con un tablet via Skype del suo approdo tra i finalisti. Ma non lo avevamo già visto l'anno scorso?
In questa prima puntata si sono alternati Piero e Valeria Romitelli – lui era già stato a Sanremo nel 2007 nei Piquadro, beato lui che in sette anni è rimasto giovane – l'interessante Cecile con un brano sul razzismo e Una, al secolo Marzia Stano. Nella seconda parte spazio ad Area Sanremo, con una clip disordinata tra ragazzi che strimpellano e una Nina Zilli accolta a furor di popolo. Infine la presenza del tatuatissimo Emis Killa, che stona parecchio con il target pomeridiano di Rai1.