Emily a 7 anni ha vinto la leucemia. Una nuova cura fa sperare migliaia di malati

Emily Whitehead, una bimba americana di appena sette anni, rimarrà nella storia, per aver sconfitto la leucemia. La piccola è infatti stata sottoposta a una nuova cura, in fase di sperimentazione, che sta facendo sperare migliaia di malati in tutto il mondo.
Si chiama terapia cellulare e interviene sul sistema immunitario per indurre le cellule a combattere il cancro. La tecnica consiste nel prelevare dal sangue dei pazienti dei linfociti T, le principali cellule del sistema immunitario, nel modificarli geneticamente con l'aiuto di un virus e nel dotarli di un recettore molecolare che gli consenta di attaccare le cellule cancerogene.
Dopo un anno di cure a Filadelfia, Emily è ora in fase di remissione e da 11 mesi è sana. La madre racconta che la bambina è felice di poter giocare con il suo cane, di leggere e scrivere, dopo quasi un anno di trattamento sperimentale che le ha salvato la vita dopo due ricadute che avevano lasciato i medici senza alcuna alternativa.
L’esito della cura su Emily incoraggia oggi i ricercatori a puntare su un trattamento che potrebbe prevedere una sola dose in tutta la vita, e mettere fine, un giorno, al ricorso alla chemioterapia e al trapianto di midollo osseo.
La ricerca dell’Università della Pennsylvania è sostenuta dal colosso farmaceutico svizzero Novartis, che ha investito 20 milioni di dollari per creare un centro di ricerca.