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Sport
E' iniziata la Guerra Mondiale: Nike vs. Adidas

A sei settimane dall’inizio dei Mondiali di Calcio 2014 Repucom, leader mondiale in sport marketing research, accende i riflettori sulla battaglia che si sta profilando tra Nike e adidas, due fra i più importanti colossi dello sportswear. Le loro strategie commerciali sono già in azione e mirate a massimizzare la propria visibilità durante la Coppa del Mondo di giugno.

Tradizionalmente, nel calcio, l’endorsement di giocatori e la produzione di kit di abbigliamento per i team nazionali diventano, ogni quattro anni, terreno comune di sfida per queste due aziende.

Quest’anno i top testimonial di Adidas saranno l’argentino Lionel Messi, il brasiliano Kaká ed il tedesco Mesut Ozil, mentre il brasiliano Neymar, il francese Franck Ribéry e il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo vestiranno Nike.

Mentre durante i Mondiali 2010 adidas ha prodotto più del 25% di kit rispetto al competitor statunitense, quest’anno Nike sarà il principale fornitore, vestendo 10 delle 32 nazioni partecipanti, una in più di adidas.

Tuttavia è sui social media che si può osservare al meglio lo sforzo competitivo dei due brand. Il numero di user attivi è aumentato in maniera considerevole dall’ultimo Mondiale del 2010 e i social media giocano adesso un ruolo più importante di quanto mai abbiano avuto per l’attivazione del brand.

In termini di fan e follower complessivi Nike è in vantaggio. Con oltre 35 milioni di ‘like’ su Facebook e 1.8 milioni di ‘follower’ su Twitter, Nike attira più del doppio dei fan di adidas nei due social media più diffusi. Globalmente Facebook è il social media dove entrambi i brand stanno ottenendo più successo.

Attualmente Nike ha all’incirca 18 milioni di ‘like’ su Facebook più di adidas. Un gap che fino all’inizio dello scorso febbraio era inferiore a 5 milioni, a dimostrazione del fatto che in due mesi Nike è riuscita a incrementare la sua fanbase su Facebook di oltre 13.7 milioni. Ancora più interessante è capire da dove provengono questi nuovi potenziali clienti.

Andrew Walsh, Global Director Enterprise Services e Global Football Expert in Repucom ha spiegato: “Ogni quattro anni si scatena la battaglia fra questi due giganti dello sportswear e l’attenzione che hanno verso i Mondiali di Calcio conferma che questo evento costituisce il più importante veicolo per l’attivazione di un brand nel calcio a livello globale. Mentre alcuni brand come adidas scelgono di essere Official Partner, altri come Nike hanno deciso di agire sui social media puntando ad acquisire un vantaggio competitivo in termini di attivazione online nelle settimane antecedenti l’inizio della competizione.”

“Considerato il massiccio utilizzo dei social media da parte di questi due colossi, l’analisi di una serie di indicatori su siti quali Facebook ci permette di comprendere le basi del successo e dell’attrattiva esercitata da queste due aziende. US e UK sono paesi importanti sia per Nike che per adidas, in cui si equivalgono per quote di mercato; allo stesso modo in queste due aree geografiche i due brand hanno fanbase significative sui social media registrando inoltre nel 2014 un incremento di circa il 10 per cento in entrambi i mercati.”, sottolinea il manager.

E allarga lo scenario: “Considerando i mercati con maggior potenziale di crescita online emergono interessanti insight relativamente all’approccio strategico dei due brand. Sorprendentemente i fan fra i 10 paesi più coinvolti su Facebook per Nike e adidas provengono anche da India, Messico, Argentina e Colombia. Rimane comunque Nike a riscuotere maggior successo in termini di crescita online.”

Numeri: “Solo quest’anno Nike ha raggiunto un’enorme crescita in termini di fan su Facebook nei mercati emergenti quali Indonesia (più di 1,2 milioni di fan che rappresentano un incremento del 68,6 per cento), Turchia (più di 1,1 milioni di fan, con un incremento del 71,4 per cento) ed India (più di 1,07 milioni di fan con un incremento del 55,6 per cento). Al confronto per adidas l’incremento più importante in termini di fan su Facebook è stato in India con più di 39.000 fan fino al 2014 e con un incremento del 5,7 per cento in questo mercato.
“Attraverso questa prospettiva è possibile capire non solo dove viene combattuta questa battaglia, ma dove potrebbe essere vinta.”

La considerazione degli aspetti demografici di un mercato locale e della crescita di community intorno al mondo consente ai brand di individuare potenziali gap e superare i competitor. Nei social media al momento Nike è in vantaggio. In ogni caso adidas utilizzerà lo status di Official FIFA Partner per ottenere un risultato grandioso durante la competizione. Per conoscere chi sarà il vero vincitore tra i due brand dovremo attendere la conclusione dei Mondiali in luglio.

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