Sport
Marchionne: "Ferrari addio alla F1? Possibile". Stoccata ad Alonso




"E' incredibile come il marchio Alfa Romeo resti nel cuore della gente. Stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse, alla Formula 1". A parlare è Sergio Marchionne. Il presidente della Ferrari dà un annuncio che scuote il Circus.
L'Alfa è lontana dalla F1 dalla fine degli anni '80. L'ultima apparizione fu come fornitore di motori, nel 1987 con la Ligier. Una partenership non fortunata che venne chiusa ancora prima che il campionato iniziasse. Il Biscione fu invece attivo in Formula 1 dal 1950 al 1985
Marchionne poi lancia una provocazione: "Che la Ferrari lasci la Formula 1 è un'ipotesi possibile ma molto improbabile. Se non ci vogliono noi ce ne andiamo".
"Se vogliono trasformare la Formula 1 in Nascar possono fare a meno di noi", aggiunge. Il mancato accordo con la Red Bull? "Sarebbe stato pericoloso per la competitività della Ferrari".
Il bilancio del 2015, prima stagione di Marchionne e di Vettel è ottimo: "Il 2015 è stata una grandissima stagione. La squadra c'era, la macchina c'era, potevamo fare di più. Ma abbiamo avuto un paio di sbagli, credo, in un paio di gare, ma fondamentalmente sono estremamente soddisfatto. Considerando da dove siamo partiti all'inizio della stagione, che è il vero punto di riferimento".
L'avversaria da battere sarà ancora la Mercedes: "Fare i conti a dicembre, dire quanto siamo bravi adesso, non ha senso. Bisogna vivere nel terrore fino alla prima gara, in Australia quando si capirà se abbiamo raggiunto o superato la Mercedes". Marchionne e il team principal Maurizio Arrivabene hanno confessato che il loro terrore "positivo".
Stoccata ad Alonso: "Dopo cinque anni a Maranello, Fernando Alonso è uscito meno ferrarista di quanto sia stato Sebastian Vettel fin dall'inizio. Sebastian alla cena di sabato scorso mi ha colpito molto davanti a 1200 persone con un discorso in italiano. Era di una perfezione incredibile. Ha grandissimo cuore e un grandissimo attaccamento alla scuderia. Ogni giorno è diventato sempre più ferrarista"