Antonini gioia infinita, Juve-Allegri ko. "A volte meglio un pari..."
Alle volte meglio un punto che zero. Massimiliano Allegri e' furioso per la disattenzione nei secondi finali che e' costata alla Juventus la sconfitta a Marassi. Infastidito per le condizioni del terreno di gioco ("abbiamo giocato su un campo impresentabile, non si puo' giocare su un campo del genere"), il tecnico bianconero ne ha anche per i suoi. "Ai miei giocatori posso rimproverare solo gli ultimi 20 secondi. I campionati si vincono anche attraverso i pareggi, specie quando non riesci a vincere. Il Genoa ci ha pressato, ha corso, i ragazzi si sono messi sullo stesso piano ma a 30" dalla fine non si puo' subire gol. Per vincere un campionato non serve fare 128 punti ma basta un punto in piu' della seconda. Spero che questo risultato ci serva da lezione per capire che certe partite non si possono perdere. Abbiamo preso pali, traverse, Perin ha fatto due buone parate, c'e' il rammarico di non aver vinto ma non si puo' prendere gol in 6 contro 2. Questa gara deve essere un episodio che ci deve far crescere dal punto di vista della maturita'".
Nelle ultime trasferte la Juve ha dimostrato di faticare (un pari col Sassuolo e ko in Grecia e a Marassi) ma Allegri resta ottimista. "Se guardo i numeri sarei preoccupato ma non lo sono perche' la squadra ha fatto tutto per vincere la partita e sotto l'aspetto fisico siamo quelli delle prime partite. Poi il calcio e' cosi', ci sono dei momenti che vanno gestiti. Avevamo un bel vantaggio sulla Roma e andava gestito meglio, mancano ancora tante partite ma i campionati si possono vincere o perdere per un punto e questo era un punto importante". L'auspicio di Allegri e' che la sua Juve abbia capito la lezione. "Vincere tutte le partite e' impossibile e quando fai tutto il possibile per vincere e non vinci, allora non devi perdere. A me piace vincere, non stravincere", il messaggio per la squadra.