Ancelotti: "Non sono fascista". E va in soccorso a Sacchi
Una frase (“Molti nemici, molto onore”) scatena le polemiche sul capo di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Real Madrid deve precisare: “Nella mia frase non c’era nulla minimamente avvicinabile agli ideali del fascismo e a personaggi come Mussolini". Don Carletto spiega: "Ho sempre attribuito quelle parole a Giulio Cesare, quindi ci tengo a precisare che non condivido assolutamente certi valori". Ancelotti conclude sottolineando la logica del suo concetto: "Volevo soltanto esprimere la mia solidarietà e vicinanza a un caro amico come Arrigo Sacchi (a sua volta nell'occhio del ciclone per le sue dichiarazioni sui vivai del calcio italiano, ndr)”.