Ancelotti, che paura a Dortmund: "Tanti errori ma conta la semifinale"
"Non e' stata una questione di approccio. Abbiamo giocato male come qualche volta succede, e' raro ed e' successo in una partita molto importante. Se segnavamo il rigore la partita era gia' finita". Ai microfoni di Sky Sport il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, commenta la qualificazione alla semifinale di Champions League dopo aver corso rischi clamorosi in casa del Borussia Dortmund. "Poi - aggiunge - abbiamo commesso tanti errori e abbiamo riaperto tutto, anche se nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Sapevamo che il Borussia avrebbe fatto di tutto, e' difficile spiegare certe partite, sicuramente tra il rigore e la fine del primo tempo abbiamo passato brutti momenti". L'assenza di Cristiano Ronaldo, non al meglio e solo in panchina "si fa sentire in queste partite, ma non si era allenato nei giorni passati ed era inutile rischiarlo". E a chi gli chiede se abbia temuto di fare la stessa fine del Milan che perse al Riazor di La Coruna per 4-0 facendosi rimontare tre gol, Ancelotti ammette: "Ci avevo pensato prima, non durante la partita, alla fine quel che conta e' che siamo in semifinale. Ci saranno avversari complicati e difficili, vedremo, ma solo quattro squadre possono vincere la Champions League e tra queste 4 c'e' il Real"
Borussia Dortmund-Real Madrid 2-0 - Passa il Real, ma che fatica! A Dortmund vede letteralmente le streghe la formazione di Ancelotti, che vola in semifinale di Champions League in virtu' del 3-0 dell'andata, ma che ha rischiato a piu' riprese una clamorosa eliminazione contro un Borussia che, oltre alla doppietta di un sontuoso Reus tra il 24' e il 36' del primo tempo, ha costruito occasioni in quantita' industriale, sprecandone anche in maniera clamorosa (vero Mkhitaryan?). Eppure il Madrid avrebbe avuto la chance di chiudere i giochi gia' dopo 16', quando un controverso tocco di mano di Pisczcek (dentro o fuori area?) si trasforma in un rigore che Di Maria, sostituto di Ronaldo, solo in panchina, si fa parare da Weidenfeller. Dal pericolo scampato (avesse segnato l'argentino, il Borussia avrebbe dovuto fare 5 gol) il Borussia trae una massiccia dose di adrenalina. Mkhitaryan, eroe in negativo del Westfalenstadion, sbaglia un rigore in movimento dopo la splendida azione Lewandowski-Reus, ma poco dopo l'Arena di Dortmund s'infiamma nonostante la pioggia: clamoroso l'errore di Pepe, un retropassaggio suicida, Reus supera Casillas in uscita e segna a porta sguarnita. In bambola il Real, che commette chiari errori di deconcentrazione. Nonostante la tante assenze (Subotic, Blaszczykowsky, Kehl) e con Sahin in panca, il Borussia schiaccia il Real: sfiora, con Subotic (bravo Casillas), il raddoppio, ma il 2-0 lo realizza ancora Reus che, dopo il destro di Lewandowski sul palo, riapre clamorosamente i giochi. Che errore pero' Illarramendi!
Proprio l'ex centrocampista della Real Sociedad paga nell'intervallo: dentro Isco. Sembra un altro Real: primo guizzo di Bale, Weidenfeller c'e', poi Hummels se la cava su Di Maria, Bale non trova Benzema nel cuore dell'area e infine, ancora Benzema, scarta Weidenfeller ma e' decisivo Hummels in scivolata.Tutto in un quarto d'ora. Ma la partita resta in bilico e ha dell'incredibile l'errore di Mkhitaryan: l'armeno, servito dal sublime Reus, supera Casillas ma a porta vuota centra il palo e poi Grosskreutz viene murato da Ramos. In difesa il Real fa acqua e frenare Reus e' praticamente impossibile, ci pensa Casillas a tenere in piedi la baracca su Mkhitaryan e soprattutto Grosskreutz. Ancelotti mette dentro i muscoli di Casemiro per l'irriconoscibile Di Maria. Rialza la testa il Madrid con Benzema: sempre attento Weidenfeller, perfetto su Bale al 90'. Il Borussia non ne ha piu' per l'assalto finale ed esce tra gli applausi, il Real va avanti col fiatone. Il sogno della Decima resta in piedi