Prandelli avvisa Mario: "Balo lo porto ai Mondiali, ma sia rispettoso"
"Balotelli lo porto, ma sia rispettoso e sereno". Il ct della Nazionale Cesare Prandelli risponde indirettamente a chi, dopo le recenti esternazioni e prestazioni non proprio esaltanti, non vorrebbe l'attaccante del Milan nella rosa azzurra per gli imminenti Mondiali brasiliani. "La storia azzurra di Mario e' semplice - ha detto il mister dell'Italia - non e' mai stato titolare fisso. E' sempre stato necessario stimolarlo e poi, quando e' entrato, lo ha fatto con il piglio giusto. Pensando ad un Mondiale difficile e dispendioso come quello in Brasile, sono sempre piu' convinto che nessuno puo' pensare di essere titolare in tutte le partite", spiega al Corsera. E ancora: "Mario in azzurro ha segnato 14 reti, che non sono poche. Chi ha la sua sensibilita' deve stare vicino alla porta. Poi studieremo altre soluzioni".
Detto che c'e' sempre la speranza di avere in gruppo Giuseppe Rossi ("Lo aspettiamo e lo aspetteremo, e' un ragazzo eccezionale, ma il tempo stringe..."), Prandelli e' rispettoso verso due della vecchia guardia come Totti e Toni. Lascia loro un 1% di chance: "Sono due campioni e non vorrei liquidarli con poche battute. Diciamo che se dovessi fronteggiare un'emergenza, saprei chi andare a prendere". Capitolo a parte per Antonio Cassano: "Nel Parma sta dimostrando continuita' e la qualita' non e' in discussione. Poi andremo a confrontarci con chi dovrebbe stare a casa al sua posto e vedremo. Niente e' definitivo".