Champions, Juve show: è ai quarti. Tevez e Morata eroi di Dortmund
La Juventus raggiunge l'obiettivo nel modo più netto e indiscutibile: 3-0 sul campo del Borussia Dortmund e ora la Signora torna a sedersi nel G-8 del calcio europeo. I quarti di finale di Champions League arrivano con una doppietta di Tevez e gol di Morata che siglano il 3-0 nel match di ritorno (dopo il 2-1 allo Juventus Stadium). In più c'è pure la soddisfazione di buttare fuori il Borussia 18 anni dopo la bruciante sconfitta nella finale di Champions League di Monaco di Baviera con la doppietta di un Riedle superstar nel 3-1 che vide a segno anche Lars Ricken e il gol bello ma inutile di Alex Del Piero per i bianconeri (i tifosi della squadra di casa hanno accolto la Juve con una coreografia che ricordava quella partita). Alla vigilia della sfida Massimiliano Allegri aveva detto che l'approccio non sarebbe cambiato indipendentemente dal modulo di gioco, ma di fatto scegliere il 4-3-1-2 e' stata una risposta alla voglia di riscatto del Dormund. Velocita' e imprevedibilita' dei tedeschi erano le armi principali da tenere sotto controllo, ma l'acuto bianconero in avvio ha spento sul nascere gran parte delle velleita' giallonere: dopo meno di tre minuti, infatti, un destro da fermo di Tevez sulla trequarti e' andato a infilarsi sotto l'incrocio destro della porta difesa da Weidenfeller. Un fulmine a ciel sereno che per qualche istante ha zittito l'intero Signal Iduna Park fatta eccezione per lo spicchio occupato dai tifosi bianconeri che gia' pregustavano il sapore dolce della qualificazione. Il Dortmund ha provato a scuotersi, anche se il vantaggio ha sicuramente permesso ai bianconeri di affrontare la sfida in modo diverso e di gestire l'incontro con maggiore tranquillita'. Al quarto d'ora ancora un fendente di marca bianconera, stavolta con Lichtsteiner, ha chiamato alla deviazione in corner Weidenfeller. Quello e' stato l'ultimo acuto del primo tempo per una Juve che lentamente si e' chiusa a riccio nella propria meta' campo.
Un ostacolo lo poteva creare l'infortunio al flessore della coscia destra a Pogba, ma l'ingresso di Barzagli con passaggio di modulo al rodato 3-5-2 ha permesso alla Juventus di arginare egualmente le incursioni sempre piu' insistenti del Borussia. Nonostante la pressione dei padroni di casa, in avvio di ripresa Morata ha avuto per ben due volte sui piedi la palla del raddoppio: al 5' Tevez ha seminato il panico tra i difensori del Borussia e dopo uno slalom ha servito lo spagnolo che a tu per tu con Weidenfeller non e' riuscito a scavalcarlo, mentre all'11' su servizio di Pereyra ha trovato la respinta di piede del portiere tedesco. Al 22' brivido per i tifosi della Juventus con Subotic che ci ha provato dalla distanza e la cui conclusione e' stata deviata di pochissimo in corner dal piede di un giocatore della Juventus. Ma tre minuti piu' tardi e' stata la Juve a regalarsi ancora una gioia: al terzo tentativo Morata ha finalmente messo la palla in fondo al sacco, stavolta in modo facile facile servito da Tevez che su tocco di Lichtsteiner si era involato a tutta velocita' verso la porta di Weidenfeller. Al 34' e' stato Tevez a far partire i titoli di coda quando, servito dall'ottima giocata di Pereyra, ha trafitto di nuovo il povero portiere giallonero con un destro secco. A un minuto dalla fine da segnalare ancora un problema alla spalla destra di Bonucci che ha fatto temere il peggio, anche se il giocatore di origine laziale non ha voluto far mancare il suo apporto fino al termine della sfida.
Allegri "ora pensare di giocarcela con tutti" - "Soddisfazione grande perche' abbiamo passato il turno - ha detto - Anche a Torino, tranne lo scivolone di Chiellini, avevamo concesso zero. Era l'obiettivo che avevamo in testa e i ragazzi ci sono riusciti giocando due ottime partite. La squadra e' partita bene, quando si e' fatto male Pogba avevamo difficolta' a prendere le distanze, poi nel secondo tempo abbiamo fatto tutto bene, senza concedere tiri e punizioni. Ci sono due o tre squadre sopra di noi ma questa squadra deve avere la consapevolezza di essere forte e di poter giocare contro tutte le altre. In Champions puo' capitare di tutto e bisogna essere bravi a capire che si puo' giocare sempre meglio. Siamo tutti contenti di aver passato il turno contro una squadra che e' sempre difficile da affrontare. Ora pensiamo al Genoa e poi ci sara' la sosta per rifiatare".
L'allenatore juventino chiede un nuovo sprint per chiudere il discoro scudetto (vantaggio di 14 punti sulla Roma): "Innanzitutto guardiamo il campionato: e' vero che abbiamo tanti punti di vantaggio ma tra Genoa, Empoli e Parma dobbiamo fare 9 punti per mettere al sicuro il campionato. Per quanto riguarda la Champions questa e' una squadra che e' spesso stata denigrata, ma La Juventus e' consapevole dei propri mezzi, ha qualita' tecniche e fisiche". Allegri aggiunge: "In Champions bisogna giocare con tranquillita', senza ansia, e capire quando puoi fare certe cose e quando non le puoi fare. In Italia certe cose te le puoi permettere, in Europa no".