Chiellini ko, salta Brasile e Malta

Giorgio Chiellini lascia Coverciano e torna a Torino. Il difensore della Nazionale non sara' a disposizione di Prandelli ne' per l'amichevole con il Brasile, ne' per il match di qualificazione ai Mondiali del 2014 contro Malta. Lo ha annunciato il responsabile dello staff medico azzurro, Enrico Castellacci. "Avevate capito che non ero tanto ottimista sulle condizioni di Chiellini - ha spiegato Castellacci ai giornalisti -. Contavo in un suo recupero chiaramente non per la partita con la Seleçao ma in vista della gara contro Malta".
"Le condizioni delle caviglie di Chiellini - ha proseguito il medico della Nazionale - sono migliorate perche' si sta sottoponendo alle terapie del caso, ma avrei delle preoccupazioni anche per la partita di martedi'. Secondo me tenerlo con noi sarebbe un rischio e quindi il giocatore tornera' a Torino in modo che possa proseguire le cure nel suo club". Castellacci ha parlato anche di Giuseppe Rossi, sbarcato a Firenze. "Ultimamente non l'ho sentito, conto di farlo tra in queste ore. Sono felicissimo del suo rientro, e' un ragazzo umanamente e sportivamente eccezionale, che ha vissuto un momento umanamente drammatico e sfortunato. Ha il carattere per recuperare e sicuramente tornera' a essere quel Pepito che noi tutti conosciamo".
PIRLO "CON BRASILE TEST PER VEDERE A CHE PUNTO SIAMO" - Andrea Pirlo sara' la guida in campo dell'Italia che affrontera' il Brasile a Ginevra in amichevole. "La gara contro il Brasile e' una partita importante che vorrebbero giocare tutti - ha detto Pirlo -, perche' non capita tutti i giorni di affrontare il Brasile: ci servira' per testare a che punto siamo contro avversarie di questa forza". Pirlo si proietta fino al Mondiale: "Vorrei arrivare a giocarlo visto che ancora dobbiamo ancora qualificarci - ha aggiunto il regista azzurro -. E' il sogno di qualsiasi calciatore giocare un Mondiale in Brasile, poi una volta arrivato li', vorrei giocarlo nel migliore dei modi".
ABETE, CONTRO IL BRASILE SARA' GARA VERIFICA TECNICA. TOTTI? LARGO AI GIOVANI, MA... - Alla vigilia del doppio impegno della Nazionale, in amichevole contro il Brasile e nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali contro Malta, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete non si sbilancia su quale incontro sia piu' difficile. "Speriamo di fare in entrambi i casi una buona prestazione - ha detto a margine della cerimonia di premiazione del Premio Antonio Ghirelli alla Letteratura Sportiva - Contro il Brasile sara' importante in termini di comunicazione e di verifica tecnica, mentre con Malta ci sono in palio i tre punti. Vediamo di vincere e poi di verificare i risultati delle altre partite che vedranno alcuni scontri diretti". Prandelli ha aperto le porte a Totti... "Ha sempre detto che puntera' sui giovani, ma che se grandi campioni come Totti dovessero dare continuita' al loro lavoro e dimostrare di essere in forma nel periodo giusto, le porte sarebbero state aperte". E' d'accordo con Conte sul fatto che nel calcio italiano ci sia un clima esasperato? "Assolutamente si'. Non e' accettabile il clima che purtroppo ancora in molti casi c'e' ancora nel nostro calcio. Tensioni spesso nemmeno legate alla partita che nascono anche una settimana prima e poi continuano anche dopo. Dobbiamo fare tutti uno sforzo per cercare di avere comportamenti piu' responsabili, a partire dal presidente federale, fino a chi va in campo, ai giornalisti e ai tifosi. Dobbiamo migliorare nei comportamenti prima che negli aspetti tecnici. E'' un problema culturale: bisogna far convivere nel mondo del calcio passione, conflitto sportivo e rispetto".