Conte torna alla Juventus dopo l'addio alla nazionale: si può
“Potrei restare alla guida della Nazionale. Vediamo come va l’Europeo. Vorrei fare come Prandelli nel 2012”. Antonio Conte non scioglie i dubbi sul suo futuro. Il commissario tecnico della nazionale italiana ha il contratto in scadenza a fine giugno.
Molti indizi lasciano credere a un addio al termine di questo biennio, con buona pace di chi lo vorrebbe alla guida del gruppo azzurro sino al Mondiale di Russia del 2018. Lui tiene aperta la porta a una sua permanenza, però diversi raccontano che se la Juventus dovesse fallire la qualificazione in Champions League e la nazionale italiana raggiungere almeno la finale dell'Europeo, si aprirebbe la strada per il ritorno di Conte a Vinovo.
Il divorzio nel luglio del 2014 fu abbastanza traumatico (malgrado i tre scudetti consecutivi: l'ultimo con il record di 102 punti), tra divergenze di mercato e tensioni. Però il tempo sana tante ferite e i rapporti tra Agnelli-Marotta e il tecnico salentino si sono addolciti. Radio-mercato parla di un riavvicinamento...
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