Coronavirus, F1: cancellato il GP d'Australia. McLaren: "Un positivo nel team"

Coronavirus, Formula 1: ufficiale, cancellato il GP d'Australia

Ora è ufficiale. Dopo una riunione fra i team principal e i rappresentanti di Fia e Fom, c'è la decisione di annullare il GP d'Australia. Decisiva la positività di un meccanico della McLaren, team che si è immediatamente ritirata dall'evento. Slitta quindi l'avvio del campionato: in bilico pure i prossimi GP in Bahrain e in Vietnam. 

McLaren "un positivo nel team, niente Gp Australia"

Il Team McLaren non partecipera' al Gp d'Australia, gara di apertura del mondiali di Formula 1 2020, dopo che è stata confermata una positività al coronavirus di un componente dello staff. In una nota ufficiale, la McLaren annuncia che tutta la squadra presente a Melbourne osserverà da ora un periodo di quarantena e che la decisione di ritirarsi dal Gp e' stata presa a salvaguardia di tutti gli altri team e degli spettatori. Contemporaneamente è arrivata la notizia della negatività al tampone dei 4 membri del team Haas che erano stati sottoposti al test, ma oramai si va verso una cancellazione totale dell'evento. 

CORONAVIRUS - FORMULA 1 LE PAROLE DI LEWIS HAMILTON PRIMA DELLA NOTIZIA DELLA POSITIVITA' IN CASA MCLAREN

Coronavirus non ferma la F1 in Australia. Lewis Hamilton: "Scioccante correre. La Nba si ferma e noi andiamo avanti"

La Formula 1 va avanti, si corre in Australia malgrado l'emergenza coronavirus con sei sospetti positivi in quarantena componenti del paddock. Lewis Hamilton non è d'accordo: "Trovo abbastanza scioccante essere qui a correre alla luce di quello che sta avvenendo nel mondo, con così tante persone radunate a Melbourne per il Gran Premio". Il campione del mondo della Mercedes attacca i vertici della F1: "Altre organizzazioni stanno reagendo, magari con un po’ di ritardo, la NBA ad esempio ha sospeso la lega professionistica americana di basket, la F1 invece va avanti. È bello poter correre, ma sono abbastanza sorpreso di trovarmi qui ad essere sincero. Comanda il denaro".

Parlando di sport, la Mercedes resta la favorita: "Fiducia non credo sia la parola giusta, abbiamo avuto qualche problema nei test, ma sono certo che i tecnici abbiano indagato a fondo le diverse problematiche trovando delle soluzioni, credo molto nel loro lavoro. Speriamo di partire con il piede giusto, scopriremo il nostro reale livello". Hamilton lancia una frecciatina anche alla Ferrari e alla Red Bull: "Chi temo? Force India direi, non li chiamo Racing Point perché mi piace di più il vecchio nome".

Il campione della Mercedes è andato a visitare le Blue Mountains a Sydney: "Sono arrivato lunedì, ho fatto un viaggio per rendermi conto quale devastazione hanno portato gli incendi dei mesi scorsi. Ho voluto vedere di persona alle Blue Mountains e ho voluto incontrare le organizzazioni che si sono occupati degli animali. Sono degli eroi".