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Crack Livingston, Ferrero decade da presidente della Samp. "Ingiusto"



Sampdoria, decadenza di Ferrero "non corretta e ingiusta"
Crack Livingston, Ferrero decade da presidente Sampdoria
Massimo Ferrero non è più il presidente della Sampdoria. La Figc ha infatti comunicato l'incompatibilità del patron blucerchiato con il ruolo della presidenza di un club sportivo. La comunicazione è arrivata sia al diretto interessato che alla Lega di serie A. Tutto nasce dal crac della compagnia aerea Livingston, fallita nel 2010 e allora appartenente alla Fg Holding presieduta da Ferrero che patteggiò una condanna di un anno e 10 mesi. Ferrero ha provato a fare ricorso alla Cassazione, nonostante avesse chiesto lui stesso il patteggiamento, ma a ottobre la richiesta è stata respinta trasformando la sentenza in definitiva. La tesi della Samp è sempre stata che un patteggiamento non equivalga a una condanna, tesi contraria al parere, rischiesto appositamente dalla Figc, dalla Corte Federale d'appello. Ferrero rimane proprietario e non potrà più rappresentare i blucerchiati nelle sedi istituzionali come per esempio le assemblee di Lega.
SAMPDORIA, DECADENZA FERRERO DA PRESIDENZA INGIUSTA E NON CORRETTA
Con riferimento alla comunicazione della Figc secondo la quale la sentenza della vicenda di Livingston del 2009 avrebbe determinato la decadenza, ai fini solo esclusivamente sportivi, dalla carica di presidente del sig. Massimo FERRERO, U.C. Sampdoria conferma che "si tratta di decisione ingiusta e non corretta, difettando il presupposto di una sentenza di condanna", riporta la società blucerchiata in una nota sul suo sito ufficiale. "Nel massimo rispetto del ruolo degli organi istituzionali della Federazione, U.C. Sampdoria e il suo Presidente proporranno ogni iniziativa a tutela dei rispettivi interessi, diritti e ragioni", prosegue la nota. "In ogni caso, la decisione della Figc non incide in alcuna misura sul regolare andamento e sulla prosecuzione delle attività societarie e sportive di U.C. Sampdoria, anzi la rafforza, essendo del tutto fantasiose e prive di ogni fondamento le illazioni concernenti presunte ipotesi riguardanti l'assetto societario di U.C. Sampdoria", conclude il club.