De Gea e lo scandalo sessuale: "Falsità, quelle accuse sono..."

"Tutte bugie, solo bugie. La cosa è in mano ai miei avvocati. Sono tranquillissimo e non vedo l’ora che inizi l’Europeo". David De Gea, dal ritiro della Spagna, risponde alle accuse legate allo scandalo sessuale  sull’impresario dell’industria pornografica "Torbe".

"Sono il primo ad essere sorpreso dalla notizia, che smentisco categoricamente. Sono tutte bugie, falsità, cose tirate fuori per sporcare l’immagine di un calciatore. Sono un bravo ragazzo, so cosa ho fatto della mia vita e sono molto tranquillo. Se possibile ho ancora più voglia che inizi il torneo", ha detto il 25enne portiere del Manchester United e della nazionale spagnola.

Secondo Diario.es, che ha pubblicato documenti ufficiali dell’inchiesta, una ragazza ha detto alla polizia di essere stata maltrattata e costretta ad avere rapporti sessuali con due giocatori della nazionale Under 21 spagnola nel 2012. Uno sarebbe Iker Muniain dell'Atletico Bilbao, l’altro non identificato dalla ragazza (El Confidencial.es ha parlato del madrinista Isco). David De Gea è stato tirato in ballo dalla ragazza come organizzatore degli incontri: stando alla versione della donna ha assistito alle molestie e alle violenze ma non vi ha partecipato.

David De Gea ha ripetutamente smentito, ma ha evitato di rispondere a chi gli ha chiesto se conoscesse il pornografo Torbe (in carcere da aprile con accuse legate allo sfruttamento della prostituzione e al sesso con minori).

Iker Muniain ha invece usato Twitter per smentire: "I fatti di cui si sta parlando sono assolutamente falsi. Nei prossimi giorni incaricherò un avvocato per difendere la mia onorabilità. Spero che tutti i tifosi che mi hanno supportato in campo abbiano fiducia in me in questi momenti".