Derby violento, Tavecchio: Atto eversivo". Marotta furioso
L'assalto al pulman della Juve, la bomba carta sui tifosi Toro. Dodici feriti, di cui uno è grave. Arrestati 5 ultrà juventini.
Le reazioni
Durissima la condanna dell'assalto al pullman da parte dell'ad bianconero Beppe Marotta: "Sicuramente si è trattato di un fatto di grave violenza, deplorevole. Secondo me preventivabile, frutto di alcuni giornalisti della vostra classe, che spesso usano un linguaggio assolutamente contro di noi, non valutando invece quelli che sono i meriti sportivi: c'è chi ci ha definiti ladri. E' normale che poi la conseguenza sia questa. La speranza veramente è che non si arrivi ad un fatto più grave, di cui poi tutti noi dovremmo pentircene".
Netta la posizione di Allegri a fine partita. "Posso solo dire che incidenti del genere andrebbero evitati. Mi dispiace perchè sul campo è stata una bella partita, leale, maschia, tecnicamente godibile, e alla fine questo dovrebbe essere la cosa importante per tutti gli sportivi e i tifosi. Purtroppo in Italia siamo molto indietro e finchè chi di dovere non prenderà posizione andrà così. Ne va del calcio ma anche del Paese-Italia, va messa una mano sulla coscienza, e fare in modo che i bambini tornino allo stadio, perchè portarli ora sarebbe da folli".
FIGC, TAVECCHIO CHIEDE PUNIZIONI ESEMPLARI
"Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato. Ora per i responsabili ci vogliono sanzioni penali di massimo livello. Quello che è successo a Torino- ha aggiunto Tavecchio - è di una gravità inaudita. Ma è grave, esecrabile, anche quello che è accaduto tra tesserati a Bergamo: il campo e i suoi dintorni non sono un ring dove si possa dare vita a match di pugilato. Anche i tesserati devono darsi una bella calmata - ha concluso il presidente della Figc - per loro mi aspetto sanzioni sportive dure".
LA CONDANNA DI FASSINO
"Allo stadio non si va con bombe carta, pietre o bastoni. Chi lo fa offende lo sport e i tanti sportivi che seguono il calcio con passione".
IL CARTELLINO ROSSO DI PETRACHI - Anche il ds del Torino, Gianluca Petrachi, ha condannato l'accaduto: "Non ci siamo accorti di nulla perché siamo arrivati dopo il pullman della Juve. Dispiace perché il derby deve essere una festa di sport, il calcio è una passione sana e non distruttiva, mi auguro che ora si parli solo di calcio giocato".
ALFANO: "NESSUNA CLEMENZA"
"Complimenti alla polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell'assalto al pullman della Juventus e dell'esplosione della bomba carta avvenuta all'Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport: questo sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione, allontanando le famiglie, la gente, gli sportivi dagli stadi. Ci aspettiamo che tutti prendano le distanze da questi gravissimi e irresponsabili comportamenti".