Juve, che sofferenza con il Lione. Conte: "Che orgoglio questa qualificazione"
La Juve soffre piu' del previsto ma piega il Lione 2-1 con le firme di Pirlo e Marchisio (decisiva la deviazione di Umtiti) e si qualifica per le semifinali di Europa League, traguardo che l'Italia non centrava da sette anni. Nessuna novita' nell'undici di Conte rispetto alle previsioni, con Isla al posto di Lichtsteiner a destra, Vidal per Pogba in mezzo mentre in avanti e' Vucinic il partner di Tevez. Nel Lione, invece, Garde tiene fuori ancora una volta Gomis, puntando su Briand al fianco di Lacazette in attacco. Bisevac e' recuperato ma va in panchina. Buona partenza per la Juve, subito pericolosa al 3' con un destro a giro di Tevez di poco alto. E un minuto dopo arriva il gol, firmato su punizione dal solito Pirlo. Il Lione accenna una reazione, si vede negare un possibile rigore per un mani di Bonucci ma al 18' arriva al pari con Briand, che di testa approfitta di una dormita della difesa bianconera su azione da calcio d'angolo. I francesi cominciano a crederci, Gonalons impegna Buffon da fuori anche se nel complesso la Juve da' l'impressione di poter controllare la situazione. Ma rispetto ai primi minuti i bianconeri faticano a creare in avanti. Nella ripresa la Juve comincia bene e all'8' e' provvidenziale Umtiti che impedisce a Tevez di mettere in rete a porta vuota. Conte inserisce Llorente per Vucinic, al 16' arriva il gol di Tevez che pero' viene annullato per fuorigioco. Buffon si oppone poi a una punizione di Mvuemba ma al 22' la Juve scaccia finalmente i fantasmi, anche con un po' di fortuna: tiro da fuori di Marchisio e deviazione di Umtiti che inganna Lopes. Garde cambia la coppia d'attacco, dentro Njie' e Gomis mentre Conte da' spazio a Pogba e Giovinco per Vidal e Tevez. La partita, pero', non regala altre emozioni: Juve in semifinale, domani a Nyon il sorteggio.
LA SODDISFAZIONE DI CONTE - "Ci tenevamo a questa semifinale e ci auguriamo che tutta l'Italia sia contenta. Rappresentiamo l'Italia e questo ci deve dare piu' soddisfazione, e' un onore e un onere". Antonio Conte non nasconde la gioia per la vittoria sul Lione che ha permesso alla Juventus di raggiungere le semifinali di Europa League. Certo, i bianconeri hanno sofferto "ma quando raggiungi questo livello incontri squadre ben formate, ben messe in campo. Non e' che perche' ti chiami Juve ti trovi dei tappeti rossi o si possa pensare di vincere sempre. Questo deve essere ben chiaro nella nostra mente, solo cosi' possiamo pensare di fare parecchia strada. Chi pensa che tutto sia facile solo perche' ci si chiama Juventus e che andiamo spediti in finale sbaglia. C'e' un percorso da seguire, abbiamo raggiunto le semifinali che alla Juventus mancavano dal 2003: significa che sono passati piu' di dieci anni e ci riempe d'orgoglio aver riportato questa squadra a giocare la semifinale di una coppa europea".
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