Europei di calcio, si torna allo stadio: c'è l'ok del Governo - Affaritaliani.it

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Europei di calcio, si torna allo stadio: c'è l'ok del Governo

Il ministro della Salute Speranza spiega che toccherà al Cts definire i protocolli per accedere agli spalti, ma la Uefa chiede almeno il 25% della capienza

Il Governo Draghi ha dato il via libera al ritorno del pubblico negli stadi per gli Europei di calcio della prossima estate, un passaggio necessario per non vedersi escludere dalla manifestazione.

Il Presidente della Figc Gabriele Gravina ne ha ricevuto comunicazione da una lettera del ministro della Salute Roberto Speranza, nella quale si afferma che ora toccherà al Cts “chiarire i protocolli che consentano di svolgere in sicurezza gli eventi”.

Non viene quindi indicato il numero preciso degli spettatori ammessi negli stadi, ma la Uefa richiede almeno il 25% della capienza totale. Allo stesso modo non sono state chiarite le modalità di ammissione, come ad esempio il tampone preventivo o una certificazione di avvenuta vaccinazione.

Gli Europei di calcio, inizialmente previsti per l'estate 2020, sono stati rinviati di un anno a causa del Covid-19, ma manterranno comunque la denominazione "Euro 2020". Il calendario prevede quattro partite allo stadio Olimpico di Roma: Italia-Turchia l’11 giugno, poi Italia-Svizzera il 16 giugno, Italia-Galles il 20, più un quarto di finale il 3 luglio.