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Sport
Corona: "Ho una lista di 50 nomi. La Juve sapeva di Fagioli, rischia la B?"
Fabrizio Corona (foto Lapresse)

Calcio e scommesse: Corona stasera in tv, continua a pubblicare

Fabrizio Corona stasera sarà ospite di Nunzia De Girolamo nella trasmissione 'Avanti Popolo su Rai3, appena terminata la partita Inghilterra-Italia di qualificazione a Euro2024. "Oggi e' il giorno della verita'", ha scritto sul suo sito Dillingernews.it l'ex re dei paparazzi che ha promesso di fare nuovi nomi di calciatori coinvolti nel caso scommesse che sta scuotendo il calcio italiano dopo quelli di Fagioli, Tonali e Zaniolo, indagati anche dalla Procura di Torino, e quello di Zalewski che non risulta indagato. Nel frattempo Corona continua a pubblicare post legati al caso: uno e' l'audio di un suo presunto "informatore" che sostiene di esser stato "minacciato" per alcune rivelazioni fatte e di essersi "spaventato" al punto da voler ritrattare tutto. Il riferimento sarebbe alle smentite circolate nelle ultime ore. Nel frattempo ha tirato in ballo un altro calciatore della Roma, l'iraniano Sardar Azmoun, che in un video viene mostrato in tribuna allo stadio Olimpico durante una partita della squadra di Mourinho mentre sul telefonino guarda "una corsa di cavalli". "Difficile dire se sta scommettendo effettivamente o se sia solo un amante delle corse, un semplice spettatore. Di sicuro non guarda la partita", scrive Dillingernews,it. omettendo di ricordare che Azmoun e' proprietario 52 cavalli e quindi potrebbe aver semplicemente seguito una corsa di un suo purosangue. 

Scommesse: Corona pubblica audio, 'ecco la fonte minacciata'

"Fabrizio, guarda ieri è successo il finimondo, mi sono venuti a cercare, mi hanno chiamato, minacciato, te lo chiedo per favore non mettere il continuo dell'audio, mi rovini del tutto". E' questo il contenuto di un audio postato oggi dai canali social di Fabrizio Corona nel quale, secondo l'ex agente fotografico e il suo sito Dillingernews.it, uno dei suoi presunti "informatori", sul caso delle scommesse che coinvolge anche calciatori, dimostra di essersi "spaventato", facendo marcia indietro. Il sito dell'ex re dei paparazzi fa riferimento, infatti, ad alcune smentite comparse sui media nelle ultime ore da parte di presunte "gole profonde" dell'ex fotografo dei vip. Chissà, scrive il sito di Corona, "se è la stessa che, qui sotto (ossia nell'audio, ndr), invoca Fabrizio di non usare le prove perché è stato minacciato dopo le prime rivelazioni. E di fronte a un diniego (ormai è troppo tardi per tirarsi indietro anche perché esistono decine di telefonate registrate, video inviati, etc) ha minacciato - si legge ancora su Dillingernews.it - di dire che è tutto falso"

Fabrizio: Corona: "Tonali? Mai puntato sul Milan"

Fabrizio Corona attacca ancora a La Zanzara su Radio 24: “Giusto che la Rai mi paghi, devolverò una parte del cachet a una società che cura la ludopatia. E’ come Tangentopoli, sono coinvolti tutti, non potevano non sapere. Il 40% dei calciatori scommette".

Inoltre, nel corso della trasmissione, è stato trasmesso un audio in cui Corona risponde ad un giornalista del Corriere della Sera che gli chiedeva se fosse possibile un'intervista. E lui ha risposto così al suo interlocutore: “Volete farmi un’intervista? Volete conoscere i nomi? Ma secondo voi, vi dico i nomi? Ho una lista di cinquanta nomi, dite a Cairo (l'editore, ndr) che se li vuole basta che mi dà 300mila euro…"

"Tonali non ha giocato sul Milan, ma puntava cifre esorbitanti. I nomi credo siano di più di 50. E’ giusto che mi paghino per fare informazione, farò un grandissimo risultato di share. Parte del cachet lo devolverò a una società che si occupa di ludopatia. 30 mila euro di cachet? Di più, 34 credo. Non faccio gossip, faccio questa inchiesta da tanto tempo, è esattamente come era Tangentopoli, sono coinvolti tutti. Procuratori, società non potevano non sapere. Un 40% dei calciatori scommette. E’ come la cocaina, si è sparsa a macchia d’olio la ludopatia" 

"Il problema è legato ai soldi - prosegue Corona - Quando sei bello, ricco e famoso nessuno ti può toccare. Loro nella loro stupidità, infantilismo o nella malattia dicevano “che faccio di male? Quanto scommettevano? Botte da 100mila, 150mila, 200, 300 mila. Che fai di male? Violi una legge che prevede che tu non possa giocare sul calcio. Violi una legge perché giochi ai banchi e non alla Sisal".

"La società più coinvolta? Sono i giocatori. Gran parte di questi ragazzi hanno giocato sul calcio, non sulla propria squadra. Tonali sul Milan? No, non l’ha giocato. Ma giocava al banco scommesse, cifre esorbitanti. 50 nomi? Credo che siano di più. Nelle carte hanno filone legato a Fagioli, prendendo il suo telefono entrano in contatto con gli altri, hanno chat comuni".

Corona: "La Juve sapeva di Fagioli"

“La Juve sapeva, non lo hanno portato in ritiro” E ancora: "Io domani porto le prove che la Juve sapeva (la società si è già espressa al riguardo con una nota ufficiale, ndr). Tutti, dai giocatori al direttore sportivo, sapevano che Fagioli scommetteva. Quando io pubblico la notizia il primo agosto loro non lo portano in ritiro. Bonucci (che ha smentito e annunciato querele, ndr) nella chat con Fagioli dice ‘basta, basta, basta' e per questo dimostra che la Juve sapeva. Se può essere retrocessa? C'è una cosa che non ti posso dire, che ti dirò tra amici…".

Corona intervistato da Il Giornale è sicuro che sul caso scommesse "a Torino ci siano due inchieste, credo penali". L'ex re dei paparazzi getta ulteriore benzina sul fuoco sulle situazioni di Nicolò Fagioli e Nicolò Zaniolo: "A questi livelli le società non possono non sapere che i propri tesserati scommettono, ne erano al corrente tutti. Il 40% dei calciatori scommette. Mie supposizioni? I serbi andarono a cercare Fagioli alla Continassa, davanti al ritiro della Juventus, pure lei ebbe problemi enormi per questa storia".

Corona intervistato da Il Giornale sostiene che sul caso scommesse "a Torino ci siano due inchieste, credo penali". L'ex re dei paparazzi ha raccontato che alcuni serbi andarono a cercare Fagioli alla Continassa, davanti al ritiro della Juventus, pure lei ebbe problemi enormi per questa storia".

Fabrizio Corona contro Spalletti: "Per lui il calcio è solo business, l'oppio del popolo"

Queste le parole di Fabrizio Corona contro il ct della Nazionale Luciano Spalletti, sul canale Telegram personale: "Io non l’ho vista la conferenza stampa per intero, ma se le dichiarazioni fossero solo queste è implicito che questo sport ormai è visto solo come mero spettacolo e macchina da business: il calcio come mero strumento di ricchezza per ragazzini privilegiati, il calcio come diversivo e motivo di futile gioia per le masse, il calcio come oppio del popolo".

"E il calcio è comunque l’oppio del popolo italiano, come diceva Pasolini. D’altra parte, tale oppio è anche terapeutico: le due ore di tifo, aggressività e fraternità sono comunque liberatorie. Guai, dunque, a censurare questo bisogno liberatorio, ma c’è da chiedersi cosa lo fa degenerare in ludopatia. A voi le risposte…", le parole di Fabrizio Corona.

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