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Adriano Galliani dopo il no alla presidenza del Monza: ritorno al suo amato Milan? Cosa filtra
Cessione Monza: Fininvest ha completato il closing con Beckett Layne Ventures. Adriano Galliani ha rifiutato la presidenza del club brianzolo. I tifosi del Milan sperano nel suo ritorno

Adriano Galliani e Giorgio Furlani - foto Lapresse
Adriano Galliani dopo il no alla presidenza del Monza: ritorno al suo amato Milan? Cosa filtra
Fininvest ha completato il closing con Beckett Layne Ventures per la cessione del Monza e alla società di Brandon Berger va l'80% delle quote del club brianzolo. Tutto come previsto da settimane. Solo un interrogativo resta a margine di questo passaggio di proprietà e non è una domanda da poco: quale sarà il futuro di Adriano Galliani? La certezza l'ha comunicata il diretto interessato spiegando che ha rifiutato la presidenza del nuovo Monza. Tanti, tantissimi tifosi rossoneri sperano che il prossimo passo dell'attuale senatore di Forza Italia (eletto nel 2018 e ri-eletto nel 2023 per il secondo mandato) sarà quello di non occuparsi solo di politica, ma di tornare al suo grande amore calcistico: il Milan (che lasciò nel 2017 quando Silvio Berlusconi vendette il club a Li Yonghong). Le voci hanno iniziato a circolare in estate e si era anche parlato di un incontro tra Galliani e Gerry Cardinale a Saint-Tropez.
Da lì molti addetti ai lavori avevano dato per scontato che il percorso sarebbe stato in discesa. Poi è trapelata qualche frenata, o comunque qualche precisazione sul fatto che in questa storia nulla è scontato. Lo stesso Galliani, commentando la sua presenza in tribuna a San Siro al fianco di Giorgio Furlani, durante Milan-Bologna domenica 14 settembre, aveva raffreddato gli entusiasmi: "Nessun ritorno, resto soltanto un tifoso del Milan" le sue parole all'AGI. "Con Berlusconi abbiamo venduto il Milan nel 2017, sono passati otto anni. Io, compatibilmente con le partite del Monza, ho sempre continuato a vedere il Milan".
Ci sarà una fumata bianca, pardon rossonera? Gli scenari restano aperti. Di certo, se anche si trovasse un accordo il ritorno di Galliani al Milan sarebbe complementare all'attuale dirigenza e non toccherebbe gli attuali ruoli che vedono Giorgio Furlani come amministratore delegato e Paolo Scaroni presidente. Dunque magari in veste di consulente RedBird, piuttosto che Head of Football con competenze sportive (a contatto col ds Igli Tare e dell'allenatore Massimiliano Allegri).

Galliani, 'rifiutato presidenza nuovo Monza, scelta difficile'
"Questa mattina ho comunicato alla nuova proprietà – che ringrazio sinceramente per l’opportunità – e a Fininvest la mia decisione di non accettare l’incarico di Presidente dell’AC Monza che mi è stato offerto". Lo scrive Adriano Galliani in un post su Instagram. "E’ stata una scelta difficile, sono nato e cresciuto a Monza, il Monza è la squadra di calcio per cui tifo dall’età di 5 anni, ho preso questa decisione per potermi dedicare al meglio alle altre attività in cui sono impegnato, ma anche per lasciare alla nuova proprietà e al nuovo management la massima libertà di imprimere la propria visione e portare avanti i loro progetti per il futuro del club. Tra questi, naturalmente, l’obiettivo prioritario di riportare il Monza in Serie A: un traguardo storico, raggiunto per la prima volta sotto la gestione Fininvest, coronando così il desiderio del Presidente Silvio Berlusconi".
Monza cessione - Fininvest e Blv finalizzano primo closing
Fininvest S.p.A. e Beckett Layne Ventures (Blv) hanno comunicato di aver perfezionato oggi, giovedì 25 settembre, il primo closing dell’operazione per la cessione del capitale sociale del Monza, già annunciata in data 1 luglio 2025. "A seguito del completamento delle necessarie autorizzazioni regolamentari e del verificarsi delle condizioni previste dall’accordo - si legge nel comunicato - Blv assume ufficialmente il controllo del club con l’80% delle azioni. Fininvest resterà azionista del club con una quota del 20%, che verrà ceduto a Blv entro il giugno 2026".
