Clamoroso a Torino, Ibra alla Juve si può

Ibra alla Juventus, la voce torna d'attualità. L'indiscrezione era uscita qualche settimana fa, ma ora viene rilanciata con forza da La Stampa. Mino Raiola (che deve discutere l'adeguamento di Pogba) avrebbe proposto ai bianconeri di riprendersi Zlatan dal Psg. Sorge il sospetto dunque che lo svedese non abbia tutta questa voglia di prolungare il suo soggiorno parigino e pensi all'addio dopo una sola stagione. Già l'addio a Milano (dove si trovavano benissimo lui e la moglie Helen) non era stato convinto come altri passaggi da un club all'altro del suo passato. Le esigenze di bilancio rossonera avevano forzato la situazione. Il problema per la Juventus sta in quei 14 milioni netti a stagione fino al giugno 2016 che Ibra prende dal Psg. Certo che per Antonio Conte sarebbe un regalo gradito e che gli allontanerebbe magari qualche tentazione londinese o madrilena. Di sicuro il tecnico salentino non chiede solo un adeguamento del contratto (con magari una clausola in uscita con penale pro-Juve sullo stile di Mourinho o Villas Boas per citare due esempi illustri), ma anche un rafforzamento del reparto avanzato. Resta d'attualità anche il nome di Alexis Sanchez che potrebbe lasciare Barcellona dove non si è trovato bene (attenti al Liverpool), mentre non è da escludere un sacrificio eccellente in caso di offerta superiore ai 15 milioni: Mirko Vucinic a quel punto potrebbe partire per dare il là a un attacco bianconero tutto nuovo, in cui sono in discussione anche le conferme di Quagliarella e Matri (oltre a un Bendtner rispedito a Londra)...