Inter, Biabiany oggi confessa: "Avevo paura di morire" - Affaritaliani.it

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Inter, Biabiany oggi confessa: "Avevo paura di morire"

"Ero terrorizzato, più per la salute che per il calcio. Il primo mese facevo solo visite e nessuno mi dava certezze. Ho avuto paura di morire. Non l'avevo mai ammesso". A parlare è Jonathan Biabiany. Nel corso di un'intervista a Sportweek racconta il difficilissimo periodo passato un anno fa, quando vennne scoperta l'aritmia cardiaca che lo costrinse a lasciare momentaneamente il calcio. Gli crollò il mondo addosso: a fine agsto fu a un passo dal vestire la magia del Milan, fortemente voluto dalla dirigenza rossonera. Nel giro di pochi giorni invece si trovò prima di tutto a lottare per la sua stessa salute: Mi mostravo positivo per non far vedere le mie debolezze. Poi sono tornato ad allenarmi ma mentirei se dicessi che ero tranquillo, ora mi sono lasciato tutto alle spalle".

La moglie Sara “è stata fondamentale perché è solare, sempre allegra”. 

Adesso si gode il ritorno all'Inter: "Bello ritrovare gente che avevo lasciato, come Ausilio. Sembra che nessuno sia invecchiato o forse sono io che guardo ancora con gli occhi del bambino: per me è sempre una magia".

Un pensiero è per Mancini: “Grazie a lui ho iniziato ad allenarmi con la prima squadra, mi ha fatto fare anche qualche partita in Coppa Italia. Mi sono molto emozionato ritrovandolo”.

Si torna sulla possibilità di passare al Milan nell'estate 2014: "Sono ambizioso, ero a Parma da 4 anni e volevo un livello più alto, era l'unica offerta che avevo ricevuto".