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Inter leggendaria in finale di Champions: 4-3 e Barcellona in ginocchio. Frattesi: "E' successo l'incredibile"
Da 2-0 a 2-3, poi il pareggio di Acerbi e il gol vittoria nei supplementari di Frattesi: l'Inter batte i Barcellona e vola in finale di Champions. Sommer: "Su Yamal parata un po' speciale"

Frattesi - Foto Lapresse
Inter-Barcellona 4-3, Dimarco: "Non ho parole. Inzaghi ci indica la via"
"Non ho parole per quello che è successo. Sappiamo che ci sono due squadre incredibili, in finale per giocarcela. Ci sono stati tanti momenti nella partita, siamo stati sul pezzo - le parole di Federico Dimarco al termine della semifinale contro il Barcellona - Come San Siro non c'è niente. Inzaghi? È il nostro capo, ci indica la via e lo fa sempre bene anche nei momenti di difficoltà. Bisogna fargli i complimenti, è arrivato qua dopo che abbiamo perso lo scudetto col Milan e poi ce lo siamo guadagnati".
Inter-Barcellona 4-3, Sommer: "Su Yamal parata un po' speciale"
"Sono molto felice, è stata una partita incredibile, la squadra ha fatto una roba incredibile. L'ultima su Yamal è una parata un po' speciale, lui è un giocatore fortissimo, tira sempre a giro, sono contento che non sia entrata. Ci abbiamo creduto fino alla fine". Lo ha dichiarato il portiere dell'Inter Yann Sommer ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 4-3 contro il Barcellona, con il portiere svizzero nominato man of the match per le sue grandi parate che hanno permesso ai nerazzurri di centrare la finale di Champions.
Inter-Barcellona 4-3, Frattesi: "E' successo l'incredibile. Sul 3-3 a Thuram ho detto..."
"Ho urlato talmente tanto che mi girava la testa. Non mi rendo conto, è davvero incredibile, dopo Monaco pensavo di non poter ripetere una cosa del genere a livello di emozioni, stasera è successo l'incredibile, è il bello del calcio", le parole del centrocampista dell'Inter Davide Frattesi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 4-3 contro il Barcellona grazie ad una sua rete nei supplementari. "Il gol allo scadere? Fa parte della mia carriera - ha aggiunto l'azzurro - Non ho questo talento incredibile, ma sono l'ultimo a mollare e il primo a crederci, è un premio alla dedizione. Sul 3-3 continuavo a dire a Thuram: 'Passiamo noi'. È stata una partita incredibile".
Champions League, Inter-Barcellona 4-3: Frattesi manda i nerazzurri in finale

Un'Inter eroica si impone 4-3 sul Barcellona dopo i tempi supplementari (dopo il 3-3 dell'andata) e conquista un posto nella finale di Champions League contro la vincente della seconda semifinale tra Psg e Arsenal. La squadra di Inzaghi dopo aver chiuso in vantaggio 2-0 il primo tempo, grazie alle reti di Lautaro Martinez al 21' e Calhanoglu su rigore al 46', sembrava poter controllare la gara ma in sei minuti dal 54' al 60' subisce i due gol del pari dei catalani con Garcia e Dani Olmo, poi la beffa finale, all'87' Raphinha segna il gol che poteva dare la vittoria al Barca. Al 92' Yamal in contropiede colpisce il palo e al 93' arriva l'incredibile 3-3 siglato da Acerbi.
Nel primo tempo supplementare è Frattesi al 99' a siglare il gol del controsorpasso, il 4-3 che anche grazie alle parate di Sommer in particolare su Yamal nel finale, regala alla squadra di Inzaghi l'ultimo atto a Monaco, per la seconda volta in tre anni.
Inter-Barcellona 4-3, la cronaca dell'impresa eroica dei nerazzurri
L’Inter vola in finale di Champions League. Al termine di 120 minuti epici, i nerazzurri vincono 4-3 contro il Barcellona a San Siro e staccano il pass per l’ultimo atto del torneo a Monaco di Baviera. L’incredibile partita di San Siro finisce ai supplementari, dopo il 3-3 dei 90’ regolamentari. Decide il gol di Frattesi: in finale, per Inzaghi ci sarà una tra Arsenal e Psg (francesi vittoriosi 1-0 nella partita d’andata all’Emirates, mercoledì 7 maggio alle 21 il ritorno al Parco dei Principi). La prima notizia della semifinale riguarda gli attaccanti. Lautaro Martinez ce la fa e Inzaghi lo schiera nell’undici titolare accanto a Thuram. Anche Flick recupera Lewandowski, ma non rischia e il polacco parte dalla panchina. Per il resto, solito 3-5-2 nerazzurro, con Dumfries e Dimarco a tutta fascia e linea di centrocampo completata dal trio Barella- Calhanoglu-Mkhitaryan. Blaugrana con il solito 4-2-3-1 a trazione offensiva, guidato da Ferran Torres e supportato da Yamal, Raphinha e Olmo.
Si riparte dal 3-3 della gara d’andata e i primi minuti ricordano proprio la trama vista una settimana fa allo Stadio Olimpico Lluís Companys di Barcellona. Gli spagnoli tengono il possesso, i nerazzurri provano a sfondare sfruttando gli spazi. È così che arriva l’1-0 di Lautaro Martinez al 21’: il recupero di Dimarco sulla trequarti è provvidenziale e manda Dumfries in porta. L’olandese guarda Szczesny e poi serve il capitano, che appoggia in rete a porta vuota per il primo boato di San Siro. Il Barcellona si accende con il passare dei minuti e sfiora il pari a più riprese, ma i nerazzurri raddoppiano cogliendo di sorpresa gli avversari. Al 42', Lautaro Martinez viene lanciato da Mkhitaryan e Cubarsì recupera con un intervento che sembra sul pallone: Marciniak viene però richiamato al Var e dopo revisione assegna il rigore. Sul dischetto va Calhanoglu, che nel recupero porta i suoi sul 2-0.
L’Inter torna in campo per contenere, gli spagnoli alzano subito la voce e al 54’ accorciano le distanze con Eric Garcia, che spedisce all’incrocio il pallone del 2-1. Il Barcellona alza i giri e riporta tutto in equilibrio intorno all’ora di gioco, con un pallone scodellato in area per Dani Olmo, che batte Sommer e fa 2-2.
La partita a questo punto prende la direzione dei blaugrana: all’88’, Barella perde un brutto pallone a ridosso dell’area e Raphinha ne approfitta. Il brasiliano prima viene murato da Sommer, poi non sbaglia sulla respinta e ribalta la partita. Finita? Per niente. L’Inter si tuffa all’attacco e Acerbi va a fare il centravanti. Proprio il difensore diventa l’uomo copertina, deviando in rete con il destro il cross basso di Dumfries per un epilogo pazzesco al 94': 3-3, come all’andata e partita ai supplementari.
Il gol di Acerbi cambia l’inerzia del big match di San Siro e l’Inter torna avanti alla prima occasione: al 99’, Thuram supera Araujo e tocca per Taremi.
L’iraniano fa sponda per Frattesi, che piazza il sinistro che vale il 4-3 alle spalle di Szczesny. Negli ultimi minuti, il protagonista diventa Sommer, che nega a Yamal il gol del 4-4 con un intervento prodigioso sul sinistro a giro dell’attaccante, a una manciata di minuti dal triplice fischio.
Finisce 4-3 sotto la pioggia di San Siro, l’Inter torna in finale di Champions.
INTER-BARCELLONA 4-3

Marcatori: 21’ Lautaro Martinez (I), 45+1’ rig. Calhanoglu (I), 54’ Eric Garcia (B), 60’ Dani Olmo (B), 88’ Raphinha (B), 90+3’ Acerbi (I), 99’ Frattesi (I)
INTER (3-5-2): Sommer 8; Bisseck 5.5 (71’ Darmian 6), Acerbi 7.5, Bastoni 5.5; Dumfries 7.5 (108’ De Vrij 6), Barella 5.5, Calhanoglu 6.5 (79’ Zielinski 6), Mkhitaryan 6 (79’ Frattesi 6), Dimarco 6.5 (55’ Carlos Augusto 5); Thuram 7, Lautaro Martinez 7.5 (71’ Taremi 6.5). All. Inzaghi.
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny 6; Eric Garcia 7 (98’ Fort 5.5), Cubarsì 5.5 (106’ Gavi 6), Inigo Martinez 5.5 (76’ Araujo 5), Gerard Martin 7; De Jong 6, Pedri 6.5 (106’ Pau Victor); Yamal 7, Dani Olmo 7 (82’ Fermin Lopez 5.5), Raphinha 7; Ferran Torres 5.5 (90’ Lewandowski 6). All. Flick.
Arbitro: Marciniak (POL)
Ammoniti: Calhanoglu (I), Inigo Martinez (B), Mkhitaryan (I), Pau Victor (B) (dalla panchina), Acerbi (I), Carlos Augusto (I), Bastoni (I)
Espulsi: nessuno