Inzaghi: "Balotelli parte negli Usa". E sogna Lavezzi rossonero
"Dopo i primi giorni sono molto piu' sereno e tranquillo perche' vedo grande disponibilita'". Sono le parole di Pippo Inzaghi, che ha presentato lo staff tecnico che lo accompagnera' in questa nuova avventura al timone del Milan. "Sono molto contento di questi primi giorni, a renderci felici e' lo spirito che abbiamo trovato - le sue parole - C'e' una bella atmosfera e i giocatori disponibili. Non mi piace pero' essere definito un sergente di ferro: se i giocatori lavorano cosi' sono professionisti seri, hanno capito che il Milan deve tornare dove merita. A Milanello, in questo momento, tutti vogliono tornare a fare bene, a rendere la vita difficile agli avversari e a tornare a fare i professionisti seri".
Balotelli? "Mario tornerà con voglia il 21 e verrà con noi negli Stati Uniti. Abbiamo uno zoccolo duro importante e i più anziani dovranno darmi una mano per dare un esempio ai compagni. Il gruppo è una cosa fondamentale", aggiunge ai microfoni di sportmediaset. Sulla squadra: "Abbiamo uno zoccolo duro importante e i più anziani dovranno darmi una mano per dare un esempio ai compagni. Il gruppo è una cosa fondamentale".
Mercato: "La società sa cosa gli ho chiesto e sanno qual è la mia idea di calcio. Ho un modulo preferito ma poi decideremo con il mio staff quale sarà quello migliore per esaltare la rosa". Pippo sogna un attaccante esterno che dia imprevedibilità alla manovra del Milan. Alessio Cerci resta il primo nome (attenti però al Monaco), però piace molto anche l'ipotesi di riportare in Italia Ezechiel Lavezzi. Il Pocho non ha ancora rinnovato il proprio contratto: è in scadenza nel 2016 e valuta un approdo a Milano, città che lui ha sempre apprezzato.