Juve, non solo Jovetic. Con Higuain anche Coentrao. E le contropartite per Ogbonna...
HIGUAIN CON COENTRAO. CONTROPARTITE PER ARRIVARE A OGBONNA

Aspettando novità sul fronte Jovetic (da Firenze si parla di un interesse per Mauricio Isla tra le possibili contropartite tecniche oltre a Luca Marrone e Fabio Quagliarella), a Madrid tornano le voci legate agli affari in corso con la Signora. Non solo quello legato a Gonzalo Higuain (Real presto scenderà dai 30 chiesti, la Juve salità sopra i 18 offerti), ma pure l'esterno Angel Di Maria (molto costoso però e in orbita Chelsea-Mourinho), oltre al portoghese Fabio Coentrao che al Real non è mai riuscito a confermari sui livelli per cui era stato pagato...
Ma non è solo l'attacco il reparto su cui si lavora. In difesa non è un segreto che i nomi in cima alla lista dei possibili acquisti siano quelli di Andrea Ranocchia (graditissimo a Conte) e Angelo Ogbonna. Complicato arrivare all'interista (ma non impossibile), difficile ma ci si sta provando per il granata. Anche qua la Juve cerca di mettere sul piatto qualche contropartita tecnica che faccia scendere il cash rispetto ai 15-20 milioni che chiede Urbano Cairo. La metà di Ciro Immobile o Sorensen (su cui si discute anche col Bologna nell'affare Diamanti) sono tra i possibili giocatori da mettere sul piatto.
LULIC RAFFREDDA LE VOCI SULLA JUVENTUS - Il 27enne esterno bosniaco smentisce le voci che lo danno a un passo dalla Juventus. "In questo momento posso dire che tutto ciò che si è scritto riguardo me alla Juventus non è vero: è solo speculazione dei media - spiega a Sky - Ho un contratto ancora di quattro anni con la Lazio e intendo rispettarlo”.

ELKANN 1, "CONTE MAI VIA DALLA JUVE" - ''Conte via? No, mai''. Cosi' il presidente di Exor, John Elkann, a chi paventava che l'allenatore della Juventus, Antonio Conte, potesse lasciare la panchina bianconera. ''La Juve - ha aggiunto Elkann - ha vinto una media di un campionato ogni tre anni, questo significa che la societa' ha voglia di vincere, e anche Conte ha dimostrato di averla''.
ELKANN 2 "CDA RAFFORZATO, JUVE SQUADRA PIU' FORTE IN ITALIA" - "Il cda di Juventus e' stato rafforzato e puo' aiutare lo sviluppo della societa'". Lo ha detto John Elkann rispondendo a un azionista, nel corso dell'assemblea di Exor. "Avere all'interno del cda della Juventus - ha aggiunto - persone specializzate nell'attivita' sportiva vorrebbe dire delegittimare chi ha la responsabilita' sportiva". "Oggi - ha proseguito - la Juventus e' la squadra piu' forte in Italia e non c'e' bisogno di creare complicazioni".

JOVETIC ALLARME CHELSEA E LA JUVE RILANCIA. MARCHISIO TENTAZIONI FRANCESI
La prima offerta fatta filtrare da Torino non era piaciuta: 5 milioni, più metà Marrone e Quagliarella. A Firenze chiedono più cash e meno giocatori per lasciar partire Jovetic in direzione Torino. La Juventus è pronta al rilancio e ha consegnato all'agente del montenegrino la proposta che potrebbe regalare lo Jò-Jò ad Antonio Conte: tutto il cartellino di Luca Marrone (che piace a Montella per la sua duttilità da centrocampista-difensore) più 18 milioni di euro. Non siamo ancora a quella quota 30 euro su euro che chiederebbero i Della Valle, ma il passo in avanti è compiuto. Anche se la concorrenza del Chelsea di Mourinho (scottato dall'aver perso Radamel Falcao e costretto a virare su Luis Suarez) e dell'Arsenal di Wenger (passato in seconda fila) fanno ancora paura.
Per quanto concerne Higuain, As rilancia la possibilità che nella trattativa per abbassare il prezzo del cartellino (30 la richiesta del club blanco) potrebbe rientrare una contropartita tecnica: si era parlato di recente di Pirlo, ora torna in voga il nome di Lichtsteiner...
Ancora lontano Alessandro Diamanti: a Bologna si chiede 10 milioni e non bastano i 3 più metà Sorensen. Piuttosto in fase d'uscita, oltre alla corte del Tottenham per Mirko Vucinic (venti milioni che fanno vacillare la Juve), attenti alle sirene monegasche per Claudio Marchisio: Claudio Ranieri lo ha chiesto al magnate russo che guida il club e si parla di un'offerta da 27 milioni (con sei di ingaggio). Il Piccolo Principe è considerato intoccabile al pari di Vidal, ma se arrivasse un'offerta irrinunciabile sarebbe complicato dire di no...