Juve, prime mosse ufficiali per Alexis Sanchez. Ma anche Suarez si libera

Fernando Llorente non può bastare. Neppure se affiancato a Vucinic e a un Matri che sta conquistando semrpe più terreno in questa Juve. I bianconeri sono alla ricerca di un giocatore che renda il reparto offensivo della Signora di livello mondiale. Due gli indiziati. Il primo è una vecchia conoscenza: Luis Suarez. Nome già cercato e ri-cercato la scorsa estate: trattativa che fallì a causa della volontà del Liverpool di tenersi il talento ribelle. Ma a luglio le cose potrebbero cambiare radicalmente e il 26enne uruguagio essere messo in lista di partenza. La probabile mancata partecipazione alla prossima Champions League (nove punti dal Tottenham quarto e pure Arsenal-Everton davanti) potrebbe costare caro alle casse societarie e invogliare la cessione. Il prezzo attualmente è di 30 milioni di euro e potrebbe esserci concorrenza sul giocatore (sondato da City e club spagnoli), ma i contatti dei bianconeri con il suo entourage sono solidi da tempo.
Ma il vero nome che stuzzica la fantasia di Andrea Agnelli e Beppe Marotta è Alexis Sanchez. Da tempo la Juve fa un pensierino al Nino Maravilla e i tempi iniziano ad esser maturi per provare l'assalto. Il club di Corso Galileo Ferraris sta avviando i primi contatti con la dirigenza blaugrana, grazie alla trasferta di Champions dei catalani. Non è un segreto che in Spagna si aspettavano di più dall'ex stella dell'Udinese: pagato come un top player due estati fa, ha finito per subire lo sbarco in una super squadra dagli schemi collaudati. Non è il primo che arriva a Barcellona e poi non riesce a inserirsi al meglio in una squadra e in uno spogliatoio che ha uno zoccolo duro ben definito. La società campione d'Italia è pronta a un sacrificio per Sanchez: può arrivare a 25 milioni con un pagamento dilazionato (sulla base dell'operazione che nel 2010 porto Ibrahimovic al Milan).