Coronavirus, Dybala: "Sto bene, ma avuto sintomi forti". Indagato suo fratello
Coronavirus, Dybala: "Sto bene, ma ho avuto sintomi forti fino a due giorni fa". Indagato suo fratello Gustavo: violata la quarantena
Coronavirus, Dybala a Juve Tv: "Sto bene, ma avuto sintomi forti"
Un sospiro di sollievo dopo la malattia. Paulo Dybala ha superato il Covid-19 e ha parlato del suo attuale stato di salute nella sesta diretta organizzata da Juve Tv, format "A casa con la Juve". "Sto bene, oggi molto meglio e senza sintomi dopo che ne ho avuti alcuni forti un paio di giorni fa - ha commentato la Joya -. Posso muovermi meglio, sto anche camminando e cercando di iniziare gli allenamenti. In questi giorni mi mancava l’aria e non riuscivo a fare niente, dopo 5 minuti ero morto, sentivo il corpo pesante e dovevo fermarmi. Ora sto meglio, così come Oriana".
Indagato il fratello Gustavo
Intanto però dall'Argentina arrivano brutte notizie con al centro il fratello di Paulo Dybala, Gustavo, indagato dalla polizia di Cordoba per aver violato con la sua compagna la quarantena - riportano alcuni media argentini poi ripresi da Sportmediaset - cui era stato messo insieme alla mamma dopo l'accertata positività dell'attaccante della Juve al coronavirus. I tre erano stati infatti in Italia fino all’11 marzo. La sua famiglia era stata subito prelevata dalla sua abitazione e trasferita all'ospedale Rawson di Cordoba per eseguire i tamponi. Sono stati alcuni vicini del complesso "Altos de Villasol" a denunciare Gustavo, che dopo appena due giorni di quarantena, usciva con la sua compagna. Per entrambi l'imputazione è disobbedienza all'autorità, col sospetto di aver violato l'ordine di isolamento obbligatorio del presidente argentino Alberto Fernández per il coronavirus dopo il ritorno dai paesi a rischio.
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