Juve, euro-tesoretto da oltre 40 milioni. Fiches su Montoya a gennaio
Il passaggio agli ottavi di Champions League è puro ossigeno per la Juventus. Non solo dal punto di vista strettamente sportivo (un'altra eliminazione stile Instabul sarebbe stato un vero e proprio disastro), ma anche per il ranking Uefa e sotto il profilo strettamente economico.
Solo che la fase a gironi il club campione d'Italia ha incassato 43 milioni di euro. Il conto è abbastanza facile: sono 8,6 milioni come contributo fisso per la partecipazione, 3,5 di premi per i risultati (la vittoria in ogni match vale un milione a vittoria, il pareggio 500mila euro). E poi vanno sommati i 22,6 milionidi market pool (ripartizione dei diritti televisivi all'Italia, quindi a Juventus e Roma in base alla classifica dell'anno scorso). Infine non vanno dimenticati i 5 milioni di euro da botteghino e 3,5 per il passaggio agli ottavi. Un bel tesoretto che Marotta e Agnelli potranno amministrare in proiezione: tra investimenti di mercato e soldi che fanno cassa nel calcio che deve adeguarsi ai pareggi di bilancio legati al fair play finanziario...
A proposito di trattative si registrano passi in avanti per il rinnovo del contratto a Lichtsteiner: l'esterno svizzero sarà in scadenza a giugno e ha offerte da mezza Europa, ma la Juve è al lavoro con il suo agente Federico Pastorello per allungare il matrimonio sino al 2018.
Due nomi caldi in entrata: intanto il 23enne terzino eclettico (può giocare sia desta che sinistra) Martin Montoya che vuole lasciare il Barcellona visto lo scarso utilizzo di Luis Enrique (lo ha messo titolare una sola volta). Il suo contratto è in scadenza nel 2018, ma c'è la disponibilità a trattare. Colmerebbe il vuoto lasciato dagli infortuni di Asamoah e Romulo. Nello stesso ruolo le alternative sono rappresentate dal brasiliano Mayke del Cruzeiro e dal connazionale Danilo del Porto.
Piace poi il 18enne Andres Felipe Tello, esterno colombiano ribattezzato come "nuovo Cuadrado", il cui cartellino viene valutato 1,2 milioni di euro. Arriverà subito alla Juve e poi a giugno si trarrà un primo bilancio. Possibile un successivo prestito, con il Cagliari già in pole.
In attacco piace sempre Kramaric, 23enne bomber esploso quest'anno al Rijeka (media di un gol a partita), ma su di lui ci sono anche molte big d'Europa.